Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] interesse pubblico. Insomma, una struttura economica e di potere che opera stabilmente e in connessione con l' dedicata a Cosa nostra dalle agenzie federali e dagli organi giudiziari ha fatto registrare negli ultimi anni notevoli successi. Le cinque ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] : una separazione funzionale dei poteri - il legislativo, l'esecutivo e il giudiziario - e una divisione territoriale che bilancia il potere centrale attraverso contrappesi locali. I paesi centralizzati, come la Francia o la Gran Bretagna, hanno ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] loro, i dittatori che in vari paesi sono stati innalzati al potere dagli ‛uomini-massa' si sforzano di modellare l'opinione di tutti un diritto degli individui coinvolti in un dato procedimento giudiziario. Non è infondato il sospetto che le suddette ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] strada. Se i sei milioni annui di arresti, la maggioranza dei quali danno poi il via a un procedimento giudiziario, potessero essere ridotti a tre milioni, ci si potrebbe occupare con maggiore efficacia dei delitti più gravi.
I responsabili abituali ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'ordinamento giudiziario preoccupavano particolarmente il B. che per lunga esperienza conosceva la gens de robe,una casta, a suo dire, sciocca e ridicola quanto i nobili erano ignoranti (cfr. la sua Véritable réponse),tributaria del potere sovrano ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] della Magna Curia, massimo organismo giudiziario, al cui funzionamento erano chiamati 27, 1953-1954, pp. 57-67.
G. Tabacco, L'ordinamento feudale del potere nel pensiero di H. Mitteis, "Annali della Fondazione Italiana per la Storia Amministrativa", ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] riguardo, sia per la simpatia personale di Napoleone, sia perché poteva essere un utile intermediario per un accordo con l'Austria. Mentre 'exequatur dei granduca; fungere da organo giudiziario nei ricorsi in appello in materia ecclesiastica ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] pubblico» e, quindi, solo quelle che, se sfociano a livello giudiziario, vedono in campo il giudice del lavoro e non quelle che, Giustifica, piuttosto, l’impugnazione per eccesso di potere degli arbitri16, non equivalente all’impugnazione per ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] nel momento in cui l'apparato di polizia, giudiziario o penitenziario si chiude su di lui, mentre ottenuto i seguenti risultati: nel 7,31% dei casi si sono potuti riscontrare quattro elementi della personalità criminale; nel 16,24% tre elementi; ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e le proibizioni, i tribunali e le condanne avrebbero potuto frenare "i libertini e gli spiriti forti". Gli con scritti e documenti inediti, Milano 1938; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...