GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] 1451 si era venuta formando contro lo Sforza, ormai al potere in Milano. Egli attaccò nell'Alessandrino e spinse i a Casale. Tra le altre riforme amministrative creò l'organo giudiziario del Senato di Monferrato. Si conoscono 11 monete coniate dalla ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] toscane gli consentirono di accettare, ritenendo che non potessero sorgere cause di incompatibilità tra i due uffici. Il ".
Riforme come quelle della Municipalità e del sistema giudiziario avevano solo frantumato l'autorità costituita, senza creare ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . Famoso è il caso riguardante il duello giudiziario, una pratica di risoluzione di cause tramite longobardi, Roma 1978, ad ind.; G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino 1979, pp. 115-117, 122, 124, 130 s ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] dalla grande ricchezza di libri che la città poteva offrire a chi aveva amore allo studio (Sabbadini 38r, 117r; 69, c. 218r; Ibid., Catasti, I, 11, cc. 298r-299v; Ibid., Giudiziario, Podestà 1431-36, reg. 123, c. 10v; 1435-36, reg. 123, cc. 53r-55r; ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] quasi, ai non nobili; in pratica il reale detentore del potere anche a scapito dell'autorità dei rettori veneziani.
Il F. fra le tante sentenze di morte proposte dalle Commissioni Giudiziarie". La Commissione straordinaria criminale non fu tuttavia la ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 18 brumaio (9 nov. 1799), che portò Napoleone al potere. Durante il Consolato fu nominato consigliere di Stato e tribuno che eliminò privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe dirigente. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali errori del procedimento contabile. Ancor più accanita fu l ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della di Beauregard venivano devastati e saccheggiati. Il potere rivoluzionario costituitosi in Savoia aveva ingiunto agli ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] aveva dato molti funzionari all'apparato amministrativo e giudiziario dello Stato fiorentino. Dopo il felice esito della che aveva come scopo principale il ritorno dei Medici al potere -, l'attività dei Dieci di balia fu preponderante nelle decisioni ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] austriaca della Lombardia e di reggere le fila fra potere sovrano e amministrazione locale. Stabilitosi a Vienna, in ordini del Senato, sulle quali da secoli si reggeva il sistema giudiziario e criminale lombardo, e l'esigenza, sentita dal G., di ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...