Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] ed estero della Confederazione e quello di avere un potere esecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli un presidente con poteri di veto assoluti sul legislativo; il giudiziario imperniato su una Corte suprema con giudici a vita), sulla ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] fedeltà e aiuto in campo militare e giudiziario (auxilium et consilium) in cambio di una protezione che aveva anche un o con quelle di duca, marchese e conte, con cui poteva coesistere nella stessa persona. La contropartita economica del rapporto di ...
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Terrore Il periodo della Rivoluzione francese che va dall’espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M.-F.-I. de Robespierre (9 termidoro, 27 [...] luglio 1794). Il potere fu accentrato nelle mani di Robespierre e dei suoi più immediati collaboratori, come L.-A.-L. capitali, qualificarono il T. soprattutto dal punto di vista giudiziario. T. bianco Il periodo della furiosa reazione monarchica che ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] per metà di soci e per metà di dipendenti; aveva potere di deliberare sulle questioni relative alla vita delle imprese e all 8 membri la cui elezione è affidata ai magistrati degli uffici giudiziari del distretto (l. 825/1966).
C. regionale
Il C ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] . I sovrani spagnoli non consentirono però l’esercizio di tale potere, se non con estrema difficoltà.
Anche il s. piemontese, residente a Torino, ebbe potestà giudiziaria, ma particolare importanza vi assunse il diritto di ‘interinazione’, cioè ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] g. ordinari e g. speciali. Sono organi giudiziari ordinari quelli aventi una competenza generale a giudicare tutte norme del diritto, salvo che la legge gli abbia conferito il potere di decidere secondo equità (art. 113). Se la causa riguarda diritti ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] e segni di riverenza; in relazione al pieno potere delle potestà ecclesiastiche è supremo legislatore per tutta la dello Stato Vaticano, dove ha la pienezza dei poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Il diritto italiano riconosce al p. romano ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] i poteri di banno (diritto di convocare e di punire, potere di comando degli ufficiali pubblici in campo militare, fiscale, giudiziario). In età postcarolingia tale potere passò soprattutto nelle mani di quei proprietari fondiari che riuscirono a ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] sottosviluppate che, rispetto al cosiddetto Terzo mondo, non dispongono neppure delle risorse necessarie a un possibile sviluppo. Q. potere La stampa quotidiana e periodica, per il ruolo determinante di controllo e di influenza sulla vita sociale e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1831 sui Consigli municipali e provinciali, il sistema giudiziario e la commissione per le Finanze, negli anni li invitò a tornare in Francia, in attesa d'una risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...