Il conflitto è una situazione che si verifica quando vi è contrasto circa la spettanza ad una determinata autorità della potestà di decidere su una questione sottoposta al suo esame. Si è in presenza di [...] che affermano la competenza del giudice a sindacare gli atti di un organo appartenente ad un altro potere, e non si impedisce al poteregiudiziario di difendere la propria sfera di attribuzioni nei confronti degli altri poteri.
I conflitti di ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] la magistratura è incardinata nell’ambito dell’apparato statale e costituisce quello che viene chiamato il poteregiudiziario (Separazione dei poteri). Questo incardinamento, finalizzato a garantire il maggior distacco possibile dalle parti in causa ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] esecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il poteregiudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia 1791). In questo assetto, va ...
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I conflitti di attribuzione, il cui giudizio spetta alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 134 Cost., sono di due diversi tipi: i conflitti tra poteri dello Stato (conflitti interorganici) e quelli [...] Consiglio dei ministri e ad ogni singolo giudice e pubblico ministero (con la motivazione che il poteregiudiziario costituisce un potere diffuso, cioè non soggetto al principio gerarchico; Magistratura), sono legittimati a un sollevare conflitto di ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] dai tempi di Bracton (XIII secolo), tra gubernaculum e iurisdictio, cioè tra la sfera del potere governativo vero e proprio e quella del poteregiudiziario.
Il principio della separazione dei poteri ha poi trovato la sua massima realizzazione storica ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] (Fiducia parlamentare) e, in secondo luogo, per l’incidenza dei provvedimenti di clemenza sulle attribuzioni del poteregiudiziario (Magistratura. Diritto costituzionale).
In Italia, fin dai primi anni di vigenza dell’ordinamento statutario è stato ...
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costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] quel punto, però, verrebbe meno il requisito della prevedibilità della norma. Ecco perché è necessario separare il potere legislativo dal poteregiudiziario; in tal modo, la legge può essere modificata, sì, ma solo da una legge successiva emanata dal ...
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legalità
Gaetano Pecora
Il rispetto della legge
Per legalità si intende il principio che obbliga gli organi dello Stato a esercitare i loro poteri nel rispetto della legge. Ieri, con lo Stato di diritto, [...] definisce in senso stretto perché in esso la legalità è circoscritta, limitata e appunto ristretta ai soli organi del poteregiudiziario ed esecutivo. Soltanto i giudici e il governo (oltre che gli amministratori) sono vincolati alla legge e, dunque ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] da parte delle giurisdizioni, comprese quelle supreme. Paradossalmente, la tutela dei diritti fondamentali è esercitata proprio contro il poteregiudiziario, se non altro nei due paesi in cui le procedure di ricorso istituite espressamente a tal fine ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] (codici, common law) e parallelamente, soprattutto nell'area di common law, comprimono la discrezionalità del poteregiudiziario. Tale effetto è solo in parte controbilanciato dall'importante ruolo assunto dalle Corti costituzionali, dove queste ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...