Novità in materia fallimentare nel d.l. n. 83/2015
Massimo Montanari
Valentina Baroncini
Il contributo vuole offrire una visione d’insieme delle molteplici novità apportate dal d.l. n. 83/2015, convertito, [...] processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria), convertito, con modificazioni, dalla l. 6.8 , si è previsto, al fine di neutralizzare il potere di interdizione che sovente esigue minoranze del ceto creditorio ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] con l’aiuto della fortuna. Andò a Roma, dove avrebbe potuto imboscarsi, in attesa di nuovi eventi. Preferì passare clandestinamente un diverso ordinamento della magistratura. Quanto all’ordinamento giudiziario, la riforma del centro-destra mirava a ...
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Cesare Cavallini
Abstract
La disciplina del procedimento arbitrale in materia societaria di cui agli artt. 34-37, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 si caratterizza per gli aspetti peculiari che contraddistinguono [...] prima che l’altra parte possa adire l’autorità giudiziaria per la designazione dell’arbitro non nominato.
Il p.c. che delinea i limiti entro cui può esplicarsi il potere del terzo chiamato in causa di ampliare il thema decidendum allegato ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] atteggiamento psicologico volto a evitare il procedimento giudiziario; l’amministrazione attraverso la morale se-condo si fosse studiato e compreso il diritto romano, non si sarebbe potuto comprendere a fondo il diritto moderno dell’Europa […]. Si può ...
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Il tribunale delle imprese e le sue competenze
Guido Romano
A distanza di alcuni anni dalla costituzione del cd. tribunale delle imprese, la giurisprudenza e la dottrina sono impegnate in una opera [...] eccezione di competenza, ma potrebbero sollecitare il potere-dovere ufficioso dei giudici e del capo a che la decisione sia affidata a quei giudici e non ad altri organi giudiziari».
10 Su tale ultimo argomento, in particolare, Cass. n. 15619/2015, ...
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Giudizio in cassazione
Giorgio Costantino
Si segnala il nuovo sito della Corte. Si dà conto delle novità giurisprudenziali sul ruolo della Corte, sul significato delle riforme sopravvenute in relazione [...] promesse in occasione della Relazione di apertura dell’attuale Anno giudiziario – che è quella di una sempre maggiore diffusione della dell’art. 363, co. 3, c.p.c., vi sia il potere-dovere di provocare l’incidente di costituzionalità».
L’art. 363 c.p. ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] di chi lo ha eletto, altrimenti alle nuove elezioni rischia di perdere la guida del Governo. Il potere legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario sono di regola separati e indipendenti. Come tutti gli Stati democratici, in genere le attuali ...
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Mauro Beghin
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dell’elusione tributaria siccome desumibile dall’art. 37-bis del d.P.R. 29.9.1973, n. 600 soffermandosi altresì sul “prodotto giurisprudenziale” [...] .P.R. n. 600/1973 conceda al Fisco un potere di accertamento dell’inopponibilità di taluni vantaggi tributari che può cit., 23 ss.; Moschetti, F., Avvisaglie di supplenza del giudiziario al legislativo, nelle sentenze delle Sezioni Unite in tema di ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] ; II, 44). L'attribuzione e la divisione delle spese giudiziarie e di quelle per la scrittura della sentenza erano regolate dalle Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] mobilità sociale, la resistenza del sistema giuridico e del ceto giudiziario (v. Commons e altri, 1918). È solo con il politiche e, proprio per ciò, presenta un volto bivalente, potendo anche apparire come una chiamata di corresponsabilità a cui non ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...