Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] autore a livello internazionale con Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), film politico, ma anche spettacolare e d'effetto, che nel 1969 l'anno successivo il più convincente Music box, dramma giudiziario in cui un'avvocatessa (Jessica Lange) assume la ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] noir degli anni Ottanta. Per il film successivo, il dramma giudiziario The verdict (1982; Il verdetto) diretto da Sidney Lumet e carriera sarebbe arrivata per Wag the dog (1997; Sesso e potere) di Barry Levinson, feroce commedia, tratta da L. Beinhart ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] Soldiers three, 1951, Tre soldati, di Garnett) al film giudiziario (The un-known man, 1951, Lo sconosciuto, di tra i protagonisti di Executive suite (1954; La sete del potere) di Robert Wise e soprattutto il professor Morbius nel fantascientifico ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] , l'Orso d'argento con Wag the dog (1997; Sesso e potere). Dopo aver lavorato in un canale televisivo di Baltimora L. si trasferì il regista muove un attacco frontale al sistema giudiziario, risulta venato di segreti rimorsi, profonde lacerazioni ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] ed estero della Confederazione e quello di avere un potere esecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli un presidente con poteri di veto assoluti sul legislativo; il giudiziario imperniato su una Corte suprema con giudici a vita), sulla ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] di Locarno. Il film, incentrato sui rapporti tra terrorismo e potere, descrive la disillusione e lo sbandamento di un reduce del . Alla controllata messa in scena del procedimento giudiziario, rispettosa delle convenzioni del genere, fanno da ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] una certa propensione pedagogica ricostruì per lo schermo, con persuasivo tono spettacolare e analizzando rispettivamente il potere militare, giudiziario e religioso, figure e momenti di storia quali il processo per diserzione e la fucilazione a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1831 sui Consigli municipali e provinciali, il sistema giudiziario e la commissione per le Finanze, negli anni li invitò a tornare in Francia, in attesa d'una risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Onorio III. In realtà, le cose erano mutate: e se Federico poteva trarre profitto dalla "tregua" stabilita con il papa per dedicarsi completamente al riordino dell'assetto giudiziario, fiscale e amministrativo del suo Regno, G. dovette meditare, con ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] posizione interna in Germania e per gli aiuti che gli poteva dare per i suoi progetti di acquisizione del regno di Borgogna 9 marzo ed 11 maggio 1038). A tale attività giudiziaria parteciparono spesso funzionari del governo marchionale e lo stesso B ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...