DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sulla propria pelle i guasti dell'ordinamento giudiziario, la cavillosità degli avvocati, la corruzione dei . 6, ed. Augusta, 1710). Tali parametri di riferimento non potevano lasciare spazio alle passioni, laddove le naturali tendenze dell'uomo sono ...
Leggi Tutto
DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] dell'azione e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei minori che trasforma due ragazzi in precoci . si sentiva come rassicurato che la realtà che aveva intorno poteva essere vista tra lacrime dolci e liberatorie e in grado di ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] un avversario temibile: Giulio Alberoni. Nella sua lotta per il potere e per imporre i suoi ambiziosi progetti, l'Alberoni dovette in Spagna si aprisse contro il D. un procedimento giudiziario e le sue critiche non risparmiarono neppure la sua vita ...
Leggi Tutto
GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] Libertà, nelle cui fila compì la sua esperienza resistenziale. Non poteva condividire, dunque, la scelta di Bianca di aderire al per legittima suspicione, metodo usato in altri famosi casi giudiziari come la strage di piazza Fontana o il disastro ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , il Municipio di Firenze, retto dai moderati, prese il potere in nome del granduca (12 apr. 1849), creando una e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema giudiziario toscano: confutando l'accusa di aver voluto la repubblica, che ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] dovuto attivare la scala mobile. Se infatti le variazioni del potere d’acquisto della lira erano causate da esigenze collettive, o : erano accusati di non aver trasmesso all’autorità giudiziaria i risultati di un’ispezione al Credito industriale sardo ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a Magione, dove il padre ricopriva l'incarico di usciere giudiziario (cursore), rientrò dopo tre anni a Perugia con la sua firma (come segretario) all'atto che decretava la decadenza del potere temporale del papa il 9 febbraio: ne scrisse al padre la ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] semmai nell’indirizzo accentratore dei primi Farnese volto al rafforzamento del potere ducale attraverso provvedimenti amministrativi, finanziari, fiscali e giudiziari che colpivano il consolidato sistema delle libertà cittadine e dei privilegi ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] 1442, il Borja ebbe l'incarico di riorganizzare il sistema giudiziario del Regno, divenne presidente del Sacro Consiglio, e fu crociata, ma Alfonso, assai più interessato a consolidare il suo potere in Italia, la impiegò per attaccare Genova. C. III, ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] non si limitò alle parti riguardanti l'ordinamento giudiziario e la Corte costituzionale, per le quali fu Fallaci, Intervista con la storia, Milano 1974, pp. 248-272; P. Allum, Potere e società a Napoli nel dopoguerra, Torino 1975, ad ind.; M. De Luca ...
Leggi Tutto
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...