GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 18 brumaio (9 nov. 1799), che portò Napoleone al potere. Durante il Consolato fu nominato consigliere di Stato e tribuno che eliminò privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe dirigente. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali errori del procedimento contabile. Ancor più accanita fu l ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della di Beauregard venivano devastati e saccheggiati. Il potere rivoluzionario costituitosi in Savoia aveva ingiunto agli ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] sarebbe stato fatto carico di una certa avidità: certo è che il potere che contava per lui era quello temporale, nei cui meccanismi si era il G. aveva visto fallire la riforma dell'ordinamento giudiziario in cui si era impegnato a partire dal 1837 e ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] e note, ibid., pp. 224 ss.; Il disegno di legge Rocco sulla potestà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche, ibid., pp. 306 ss.; La riforma giudiziaria, ibid., pp. 445 ss.; A proposito delle guarentigie della magistratura, ibid., pp. 537 ss ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] fino al 1844, quando ottenne la nomina a supplente giudiziario nel distretto circondariale di Gallipoli. Nel giugno 1846 vinse ferroviario Zollino-Galatina-Gallipoli.
Dopo l’avvento al potere della Sinistra entrò spesso in conflitto con A. Depretis ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Cajoli, il M. volle usare, e nel contempo sottolineare, il potere della diretta televisiva, sul modello della celebre trasmissione La guerra dei e il figlio, intorno a un presunto errore giudiziario ai danni di un ebreo. Introspettivo, con un ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] residenti a Roma, suscitando vibranti proteste e accuse per abuso di potere.
Il 4 giugno 1920 Mori cessò dall’incarico di questore , a partire dall’ottobre 1927.
Sul terreno giudiziario, trovò la piena collaborazione del nuovo procuratore generale ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] aveva dato molti funzionari all'apparato amministrativo e giudiziario dello Stato fiorentino. Dopo il felice esito della che aveva come scopo principale il ritorno dei Medici al potere -, l'attività dei Dieci di balia fu preponderante nelle decisioni ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] il B. ebbe una parte di primo piano, ed a lui venne affidata la stesura della relazione "Sui rapporti fra potere esecutivo e potere legislativo", che reca la data del 10 luglio 1925.
Il criterio fondamentale cui egli si ispirò, interpretando pure le ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...