MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] il fatto che il papa avesse lasciato Roma non poteva costituire una vera vacanza del trono pontificio. Non F. Menestrina, Il processo civile nello Stato pontificio, in Regolamento giudiziario per gli affari civili di Gregorio papa XVI, 1834, Milano ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] calabresi, giungendo alla conclusione che le cause principali di declino riscontrate nell’amministrazione giudiziaria di quelle terre potessero essere sanate solo attraverso una radicale riforma di tutto il sistema amministrativo.
Proseguendo ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] fatto approvare la legge sul riordinamento dell’ordine giudiziario nel 1853, attraverso la quale fu introdotto dal re e dalla sua favorita, che tendevano a escludere il conte dal potere.
Tra il 1859 e il 1860, a questi elementi di dissenso si ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] Novara e dopo un breve periodo di formazione come uditore giudiziario a Torino prese servizio, dividendosi tra il lavoro in difesa della centralità del Parlamento e contro equilibri di potere incapaci di elaborazione. Quando emerse lo scandalo sulla ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] che gli aveva anche assicurato una sia pur limitata partecipazione al potere, ed una sua propria corte. Subito dopo la morte di prive di valore legale. Soprattutto nell'ambito giudiziario il suo intervento violò spesso gravemente l'ordinamento ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] dal direttore. La controversia si spostò allora circa il potere giurisdizionale sul lavoratori indigeni e l'accesso della polizia , avvenuto il 25 marzo, seguì il dibattimento giudiziario per la valutazione dei danni, accompagnato da polemiche ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] repubblicana e sul ruolo assunto dalla magistratura nel faticoso percorso di emancipazione dal potere esecutivo (si veda il Discorso per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 1954, pronunciato il 4 febbr. 1954 nell'Assemblea generale della Corte di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era impadronita di tutto il governo, "trasfondendo in sé il potere legislativo, esecutivo, e giudiziario, ciò che è il colmo del dispotismo, e, per sostenersi coll'affito del popolo nell'esercizio di ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] con sufficiente disinvoltura tra le intricate maglie del sistema giudiziario. È da ritenere quindi probabile, anche se non è , intenzionato a rafforzare le basi non solidissime del suo potere, ed era quindi venuto a trovarsi in palese difficoltà. ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] . La sinistra e le elez. del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad Ind.;A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Ind. È ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...