RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ’anno III, basata sulla tripartizione dei poteri (un’assemblea bicamerale elettiva, un sistema giudiziario indipendente pure eletto dal popolo, un potere esecutivo affidato a un Direttorio di nomina parlamentare); come già nella Spezieria di Sondrio ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] l’esigenza di una riforma delle istituzioni e degli equilibri di potere che si opponesse però a ogni progetto di riforma istituzionale, Fu lui, dunque, l’artefice della riforma del sistema giudiziario, che approdò con i provvedimenti del 1771 e 1772 ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] regole di solidarietà di gruppo che presiedevano il rapporto collettivo di potere fra patrizi". Venezia alimentava anche così il suo mito: un clamoroso errore giudiziario diventava strumento di affermazione della sua mitica giustizia, come ancora un ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] sua crudeltà ed "hausteritas", la sua avidità di potere e di denaro, l'usurpazione della carica di del "praesul summus", per discutere viceversa il canone XX, sul primato giudiziario della prima sedes. La clausola "nisi a fide", che non appare ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] incarichi consueti, di tipo amministrativo, economico e giudiziario. Fu eletto nel gennaio 1577 alla Quarantia imperatore certo si dimostra contrario, ma c'è da dubitare del suo potere, conclude pessimista il G., perché si vede come "in quel paese ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] "aver qui veruno amico, né persona di confidenza, né di potervelo a mio credere fare, quantunque vi stessi vent'anni" (Cors. avrebbe inoltre consentito di riformare dall'interno lo ordinamento giudiziario. Il Magistrato di commercio ed i consolati di ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] di Milano, per andare insino a Pavia», mentre ora «gli par[eva] potere ire a spasso» (cit. in Pasolini, 1893,. III, p. 185). con l’obiettivo di trasformare il complesso in carcere giudiziario – vennero effettuati lavori al pavimento dell’antico ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] rileva l'antitesi tra il dispositivo del Tridentino sul potere della Chiesa di stabilire e disciplinare quegli impedimenti e p. 243). I dati storici acquisiti sull'ordinamento giudiziario gli facilitano la denunzia delle deviazioni ideologiche e dei ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] relazione introduttiva. Affermò, tra l'altro, che non si poteva "elevare ad espressione di partito o di regime un delitto pp. 316 s.); Sullacommerciabilità delle farmacie (in Il mondo giudiziario, XIII [1958], pp. 82 s.); L'organizzazione sanitaria ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] Sardegna dopo il 1748. A differenza del passaggio di potere dal nonno al padre (avvenuto dopo un episodio drammatico Viry e Carron d’Aigueblanche, maturò il caso giudiziario legato alle responsabilità dell’avvocato Paolo Gaetano Vuy, sottosegretario ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...