Convenzione di Filadelfia del 1787
Assemblea di rappresentanza del popolo che elaborò e approvò la Costituzione degli Stati Uniti d’America; tenne la sua prima seduta a Filadelfia il 25 maggio 1787. I [...] monetaria, imposizione fiscale federale). Gli Stati Uniti divennero una Repubblica presidenziale e il potere legislativo fu assegnato a un Congresso. Il poteregiudiziario fu sottoposto al controllo della Corte suprema, formata da giudici di nomina ...
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magistratocrazia
s. f. (iron. spreg.) Il potere dei giudici che tende a imporsi al di là delle proprie competenze e prerogative istituzionali.
• «Non si può andare avanti così ‒ è la conclusione [di [...] , all’interno della magistratura c’è una parte che ha formato una specie di associazione a delinquere che usa il poteregiudiziario a fini politici», rincara. E ripete come una ossessione anche lì: «Vogliono farmi fare la fine di [Bettino] Craxi, ma ...
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prevosto
Dignità in origine militare, con attribuzioni varie nelle diverse epoche e luoghi. Ebbe particolare importanza come magistratura, soprattutto nella Francia medievale e moderna. Il p. di Parigi, [...] fin dal 1060, aveva l’amministrazione della città di Parigi, con autorità diretta sulle potenti corporazioni e ampio poteregiudiziario, che esplicava nella sua residenza, lo Châtelet; in quanto rappresentante la persona del re, ebbe in alcuni ...
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sufeti
A Cartagine e nelle località sottoposte all’influsso punico, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e probabilmente l’assemblea popolare; erano l’organo esecutivo della [...] politica estera e interna e avevano, almeno in origine, il supremo poteregiudiziario (donde il nome dall’ebraico shofet «giudice»); furono anche, ma non di regola, comandanti militari. I s. furono mantenuti dai romani in molte amministrazioni della ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] almeno quattro i modi di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è quello che li differenzia in base al e dalla divisione dei p. (legislativo, esecutivo, giudiziario), affinché questi ultimi si contengano e si controllino reciprocamente ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] arringa contro l'illimitato arbitrio che ogni forma di potere, anche la giustizia, esercita per raggiungere i propri , il resoconto drammatico dei soggetti coinvolti nell'azione giudiziaria si svolgono quasi completamente al di fuori del tribunale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] vasti latifondi, mantenne un elevato grado di autonomia di fronte al potere regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese che era il massimo organo legislativo, amministrativo e giudiziario del governo coloniale. Rispettivamente nel 1535 e ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dell’imperatore. Più in generale, la debolezza del potere centrale rese possibile, specialmente in Italia, la conquista da parte dei comuni di un’autonomia normativa, amministrativa e giudiziaria, e quindi lo sviluppo di una struttura costituzionale ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] /1988 dispose quelle per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario al nuovo processo penale e a quello nei confronti strada
La l. 190/1991 ha delegato al governo il potere di elaborare un codice della strada adeguato alla normativa comunitaria. È ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] , industrie, banche; ordinamento amministrativo, giudiziario, finanziario accentrato; pubblicazione del codice presso Cannes (1° marzo 1815) e senza colpo ferire riconquista il potere a Parigi (20 marzo). Il tentativo dura solo cento giorni e crolla ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...