tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] la t. limitando la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potereesecutivo, e quindi sottraendo al potere statuale tutto l’ambito della coscienza individuale (morale e religiosa) e negando alla Chiesa il diritto di ...
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Worms
Città della Germania, nel Land di Renania-Palatinato, sul Reno. L’antica Borbetomagus fu centro celtico; occupata nel sec. 1° a.C. dai vangioni, i romani vi eressero un castellum. Nel sec. 4° vi [...] loro nel 979 il diritto di amministrare la giustizia. Il potere del vescovado culminò con l’occupazione, da parte del vescovo un Consilium imperii che avrebbe dovuto avere potereesecutivo, Massimiliano rispose acconsentendo al trattato del 7 ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] al Congresso, quello di regolamentare il commercio interno ed estero della Confederazione e quello di avere un potereesecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli Stati confederati. Iniziò l’attività politica partecipando al Congresso ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] l'idea ‒ divenuta poi il caposaldo del liberalismo ‒ della separazione dei poteri in potereesecutivo, potere legislativo rappresentato da un Parlamento e potere giudiziario. In seguito l'assolutismo ha assunto, a opera dei suoi avversari, il ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto capo del potereesecutivo, esercitando di fatto una dittatura personale. Al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di ...
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Direttorio
Organo di vertice, impostosi a seguito del colpo di Stato antirobespierrista del 9 termidoro (27 luglio 1794), che resse la Francia rivoluzionaria dal 5 brumaio IV (27 ott. 1795) al 18 brumaio [...] VIII (10 nov. 1799). Era composto da cinque direttori, eletti per cinque anni dai consigli degli Anziani e dei Cinquecento, con la sostituzione annuale di un membro, ed esercitava il potereesecutivo. ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] al cui vertice vi era una nuova Assemblea nazionale - riuscì a dimostrare in modo abbastanza evidente che il potereesecutivopoteva essere riconsegnato nelle mani dei cittadini perché lo esercitassero a livello locale nei singoli borghi e villaggi ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che la cifra raccolta dal Vaticano era di molto superiore. Inoltre, in vicende emergenziali come queste il potereesecutivo è sempre condizionato da quello militare e sensibile alle sue pressioni. Sotto questo profilo, pur mancando prove documentarie ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] »), ma anche per un fine di indirizzo politico. «Non si tratta di limitare il potereesecutivo soltanto, si tratta di limitare anche il potere legislativo di fronte a determinate aberrazioni».
A conclusione di questa importante fase del dibattito ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] giri di parole: «È la Camera elettiva che fa e disfa le leggi e i ministeri, ai quali è affidato il potereesecutivo, e che determina l’indirizzo della politica» (Jacini 1968, p. 58). Non molti anni dopo, nel 1877, il costituzionalista Palma, che ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...