SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] freno alla dittatura dei dirigenti, nonché di riequilibrare il potere di contrattazione collettiva e di libertà del capitale e , il Consiglio generale, il Comitato esecutivo e il Bureau esecutivo, formato dal presidente, da sette vicepresidenti ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] Pur criticandone fortemente limiti e ambiguità, il Comitato esecutivo dell'OLP s'impegnava a presentare delle controproposte 1992 i laburisti tornarono al potere in Israele, accanto a quelli ufficiali poterono svilupparsi contatti informali via via ...
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KARAMANLÌS, Konstantinos
Antonio Solaro
(App. III, I, p. 944)
Uomo politico greco. In contrasto con la Corona, rassegnò le dimissioni da primo ministro nel 1963 e, dopo la sconfitta elettorale del suo [...] nazionale ai militari ''golpisti'' costretti ad abbandonare il potere. Nel settembre successivo K. riportava alla legalità il e miranti a limitare i poteri del presidente a favore dell'esecutivo, K. rassegnò le dimissioni il 9 marzo 1985, prima ...
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TAFT, Robert Alphonso
Uomo politico nordamericano, nato l'8 settembre 1889 a Cincinnati, morto il 31 luglio 1953 a New York. Figlio del presidente William Howard, avvocato, per gli anni 1921-26 fu deputato [...] infatti votato dal Congresso l'Act (Taft-Hartley Act) divenuto esecutivo (contro il veto del presidente Truman) il 23 giugno comunisti e attribuisce al presidente degli S. U. A. il potere di sospendere per 80 giorni uno sciopero quando si ravvisi in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] controllo del Banco di Roma e del Credito nazionale, il potere politico poteva risolvere, in modo definitivo, l’intera questione.
L’ ormai lampante che il Capo vuole, e che gli organi esecutivi frappongono mille ostacoli»129.
Tutto il 1929 fu speso ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] burocrazia disciplinata e fedele, vero braccio esecutivo di una volontà politica centrale che Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Elze, La simbologia del potere nell'età di Federico II, ibid., pp. 203-212; G. Fasoli, Federico II e le ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] mutuo soccorso e gli altri soggetti della stessa natura non potevano operare con efficacia perché troppo grandi erano le differenze fra di Fanfani di entrare a far parte del suo esecutivo per guidare la politica meridionalista. Le ragioni di quella ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che permettesse non la semplice alternanza alla guida dell’esecutivo ma una vera e propria alternativa di forze , Roma 1987-2000.
2 Cfr. G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere: la DC di De Gasperi e di Dossetti 1945-1954, Firenze 1974.
3 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] in casa d’altri: i cattolici di tutto il mondo mai avrebbero potuto accettare l’idea di un papa ‘cappellano del re d’Italia’. maniera unilaterale a piacere dei poteri legislativo ed esecutivo. Inoltre anche la pericolosa ascesa delle sinistre, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Curia, tuttora esistente, e – per il poco che se ne è potuto vedere – anche gli annessi laterali che giacciono sotto la basilica seicentesca dei mio parere, al solo impegno progettuale ed esecutivo di Costantino, nonostante siano stati avanzati dubbi ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...