Cavour, Camillo Benso conte di
Statista (Torino 1810-ivi 1861). Con G. Mazzini e G. Garibaldi fu il maggiore esponente del Risorgimento italiano e uno dei grandi statisti europei della sua epoca, ispirato, [...] del Risorgimento italiano. Costretto alle dimissioni dall’esecutivo, pochi mesi dopo C. fu designato presidente ott.), delle Marche e dell’Umbria (4 e 5 nov.), C. poteva a buon diritto trasformare giuridicamente il regno di Sardegna in regno d’ ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] il livello dei Comuni sia quello delle Regioni, entrambi con l’elezione diretta del vertice dell’esecutivo a cui è affidato il potere di ricorrere anticipatamente alle urne e col meccanismo della sfiducia distruttiva. Le stesse forze politiche ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] della nomina di una Giunta di stato per l'esercizio del potere sovrano. D'ora in poi, vista l'impossibilità di una conciliazione romana, il 10 febbr. 1849 fu nominato membro del Comitato esecutivo e, infine, il 29 marzo triumviro con A. Saffi e ...
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Irlanda del Nord
Parte del Regno Unito; comprende la sezione nordorientale dell’Irlanda, cioè buona parte dell’Ulster, nome con cui a volte è indicata questa unità amministrativa. La separazione di sei [...] del N. e l’istituzione di un Parlamento nordirlandese con potere legislativo e con il compito di eleggere il primo ministro precondizione posta da Trimble per accettare il Sinn féin nell’esecutivo e non contemplata dagli accordi di Belfast, che portò ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] un altro fratello, riportò gravi ferite. Salita la Sinistra al potere nel 1876, Cairoli appoggiò inizialmente il nuovo governo ma passò ben e orientato in senso nettamente democratico. L’esecutivo si proponeva infatti la realizzazione del programma ...
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Micronesia, Stati federati di
Federazione di quattro Stati situata nel Pacifico occidentale, a N e N-E della Nuova Guinea, comprendente Pohnpei (già Ponape), Chuuk (già Truk), Kosrae (già Kusaie) e Yap. [...] Costituzione del 1979 prevede come capo dello Stato e dell’esecutivo il presidente della Repubblica, eletto dal Congresso per quattro che nomina e presiede il Consiglio dei ministri. Il potere legislativo spetta al Congresso di 14 membri eletti a ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] tradizione marxista) e ad accrescere il proprio ruolo, esercitando un potere condizionante sulla formazione delle maggioranze di governo. Nel 1983 Craxi formò il primo esecutivo a presidenza socialista, mantenendo la carica di primo ministro fino al ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] fascisti del leader socialista G. Matteotti (giugno 1924), fase che poteva segnare la fine del governo di coalizione ma che si concluse l'istituzione del Tribunale speciale, il rafforzamento dell'esecutivo e dei poteri del capo del governo, l' ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] presidente del Consiglio fu istituito il CESIS (Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza) con del tutto esenti da obblighi militari, perché a essi ogni città-Stato poteva ricorrere per i s. ausiliari e anche per quelli di linea, ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , la negazione della concorrenza politico-partitica avviene tramite la conquista del Governo, la concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori legge dei p. politici non espressione dell’ideologia dominante e l’incorporazione ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...