GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di una ordinata libertà, investito del diritto di dirigere le relazioni internazionali e di dichiarare la guerra, titolare del potereesecutivo e del comando delle forze armate.
Nominato senatore il 3 apr. 1848, nei suoi interventi parlamentari (22 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , unica, sola, ed indivisibile", ma distinta in dieci "parziali repubbliche" rette ciascuna da un Senato, cui spetterà il potereesecutivo, e coordinate da un Consiglio dei saggi, che guiderà la politica estera; un complesso sistema di garanzie e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] primi mesi del 1799 si distinse per gli attacchi mossi dall'Assemblea alle negligenze e alle malversazioni del potereesecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze illuministiche, a esigenze di riforma religiosa e ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] quali l'assolvimento di particolari funzioni tecniche era sempre accompagnato da un vincolo di responsabilità politica nei confronti del potereesecutivo. Inizialmente egli fu inviato a Livorno, nel marzo 1914, per reggere in qualità di commissario l ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] ecclesiastiche, l'attacco ai diritti feudali gli ispirano considerazioni pessimistiche sullo stato della Francia ove "non vi è più potereesecutivo, non leggi, non magistrati e non ciò che in francese chiamasi police". Le giornate di Versailles del 5 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] nel nuovo organismo statale quella posizione di primo piano cui forse aspirava. Fu nominato, il 10 agosto, commissario del potereesecutivo nel dipartimento del Reno, con il compito di vegliare all'esecuzione delle leggi e all'ordine pubblico, di ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] convinzioni politiche rigidamente retrive univa una grave incompetenza tecnica, fu responsabile di pesanti interventi del potereesecutivo nell'ordinamento giudiziario, destituendo magistrati che avevano esercitato le loro funzioni durante il passato ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Pirlone del 28 febbraio 1849.
Al rientro a Roma, nel febbraio del 1849, Spini fu nominato segretario del potereesecutivo della Repubblica, mentre Pinto proseguì la carriera diplomatica; dapprima gli furono affidate due missioni di minor rilievo, tra ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] guerra in una chiave politica che permettesse una restrizione della partecipazione al governo, accompagnata da un rafforzamento del potereesecutivo. Poiché all'interno della Signoria in carica nel bimestre marzo-aprile 1480 il L. era senza dubbio il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] , passato in secondo piano, apparvero i principi territoriali, il jugurrus, il tudun e i tarkani, che esercitavano il potereesecutivo; questa frammentazione fu uno dei motivi della caduta del regno. Nonostante la forma mongola del nome bayan, gli ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...