BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] corrispondenza cogl'insurgenti e nemici della patria".
A questa commissione, formata da Domenico Pagano commissario del potereesecutivo, da Rocco Lentini, da Giuseppe Pinto Renti, da Timoleone Bianchi, da Francesco Rossi, da Giambattista Marithonè ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] rientra nell'ambito delle cosiddette "leggi organiche" del fascismo, tese a dare al capo del governo e al potereesecutivo notevoli attribuzioni e prerogative. Chiudendo i lavori parlamentari nel 1927 e riassumendo l'attività svolta in circa due anni ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] ,La politica interna di Perugia..., pp. 65-67), nasceva la magistratura dei Priori delle arti, che assumevano il potereesecutivo e deliberativo del Comune cittadino. Il gonfaloniere veniva a completare il quadro delle nuove istituzioni: a lui erano ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] per il comandante in capo e i generali di corpo d'armata e di dìvisione, riservando il diritto di veto al potereesecutivo. L'opera si conclude con proposte d'istituzione d'un consiglio permanente di guerra, di modifiche delle norme per l'avanzamento ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] commissione che curò il progetto, poi divenuto la legge n. 100 del 31 genn. 1926, sull'attribuzione al potereesecutivo della facoltà di legiferare in alcune materie.
Fu fervente sostenitore dell'espansione coloniale italiana, come dimostrano i suoi ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] senso di spostare sempre più a destra le basi dello Stato. La sua posizione conservatrice si nutriva del senso del potereesecutivo più che dello Stato, era pronta a stabilire contatti con gli ambienti clericali, era quasi esorcista nei confronti del ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] discussione la forma del nuovo governo, fu Politi, come avrebbe ricordato Giuseppe Mazzini, a proporre di affidare il potereesecutivo a un triumvirato. Il 12 febbraio, inoltre, Politi sostenne in Assemblea la nomina di una commissione incaricata di ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] indica probabilmente ancora in quest'epoca cambiamenti ben precisi nel sistema politico, ma una semplice tendenza a rafforzare il potereesecutivo nei momenti critici. In ogni modo il nome del D. è sempre in testa alle liste dei magistrati comunali ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] per un decennio. Nel 1537 e nel 1539 fu eletto anche tra gli Anziani, signori della città e detentori sia del potereesecutivo sia di specifiche prerogative in materia di politica estera. Il 14 apr. 1535 sposò Maria di Alberto Arnolfini, dalla quale ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] , ma soggetto a cadere molto presto sotto il controllo delle più forti organizzazioni popolari. L'attribuzione agli Anziani del potereesecutivo, l'allargamento del Consiglio da 400 a 500 membri, fra i quali peraltro risulta eletto anche il B. per ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...