DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] annuale secondo un quoziente dato dal tempo di ammortamento. La galera poteva reggere il mare 4 0 5 anni: calcoliamo così 320 scudi dei serenissimi Collegi e cioè a un potenziamento dell'esecutivo in senso oligarchico.
La riforma detta "del garibetto ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] vincere le resistenze. Non avendo, con le sue proposte, potuto evitare la discussione, esortò Minghetti a procedere "ad ogni costo 1888 con risonanza nazionale, del cui comitato esecutivo egli fu presidente.
Divenuto Crispi presidente del Consiglio ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] magistrati superiori (De regno); nel caso, poi, di un usurpatore del potere regio, l'uccisore del tiranno è degno di lode e di premio potere legislativo, il quale risulta schiavo delle passioni volubili e momentanee del popolo, e quindi sull'esecutivo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] moderati", dove i diversi poteri - legislativo, esecutivo e giudiziario - dovevano, come aveva insegnato Montesquieu infatti al Bianchi in una lettera del 1780, di non aver potuto esprimere con libertà i suoi sentimenti, di aver nascosto perfino al ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di legge per autorizzare il governo a rendere esecutivo con semplice decreto un ampio pacchetto di provvedimenti quasi un governo Lanza per evitare il rischio che Rattazzi tornasse al potere. Respinte le proposte di quanti lo invitavano a cercare un ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] prevalentemente fluizioni consultive, era tuttavia assai ascoltato e dall'esecutivo e dal Parlamento e che con i suoi pareri tracciava non accetto ai fedeli (ma era escluso che esse potessero conservare nel possesso dei beni ministri di culto sospesi ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] eletto, al congresso di Firenze, membro della commissione esecutiva, come rappresentante della minoranza, con la quale sferrò , in Nord e Sud, XXIV [1977], pp. 105-112) ha potuto pensare ad un'influenza della Voce sulla scelta da parte del C. del ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Nell'accezione contemporanea il concetto di dittatura designa in generale il potere illimitato di un individuo, di un gruppo o di un partito Tipico rimane anche qui lo strapotere dell'esecutivo, la sua inconciliabilità con strutture statali ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] organismo del Credito italiano, partecipando ai lavori del comitato esecutivo tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934 da R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 545. Sulla vicenda Sinclair cfr. M ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] che venne a coincidere con l'avvento del fascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di disgregazione del L.I.D.U.), di tendenza radicale massonica, del cui comitato esecutivo fece parte per tutto il periodo dell'esilio. Come uomo di ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...