GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] 'umanità e che ai suoi occhi si incarnava in un potere politico e militare voluto dal popolo e formalmente riconosciuto anche anche dopo l'avvento della Sinistra al potere (fece un'eccezione al tempo del primo esecutivo di B. Cairoli, ma se ne pentì ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del Parlamento, e decise di appellarsi al re contro le prevaricazioni dell'esecutivo. Era un atto ai limiti della costituzionalità, estremamente grave. Il sovrano non poteva tollerare che i ministri da lui nominati fossero sottoposti a censura e che ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Seguì a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica romana.
L’amara conclusione consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Pascal Paoli ed ottenne (7 giugno 1793) dal Consiglio esecutivo provvisorio la nomina a commissario civile in Corsica. Ma auspicata riforma sociale è strettamente legata alla detenzione del potere politico. Ancora più critico è verso il sansimonismo ( ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] vita a una nuova forma di organizzazione dello Stato e di divisione dei poteri. Alla divisione tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario, che costituisce il meccanismo istituzionale sul quale si basa il funzionamento sia degli Stati membri ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] CLN centrale, mentre egli lo rappresentò nel comitato esecutivo e nella giunta militare. In qualità di membro in un partito di furbi e di arrampicatori, desiderosi di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fino al settembre. Qui lo raggiunse un provvedimento immediatamente esecutivo che lo esiliava senza permettergli di incontrare alcuno dei suoi così la saldatura tra la restaurazione-riforma del potere civile del Papato e il Risorgimento italiano: nel ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ‒ ed interpretò perciò il suo compito come esecutivo, senza sconfinamenti nel dogma e lasciando alla IX (X 5.7.9) ‒ Tancredi considerava che la si sarebbe potuta correttamente definire lex, perché emanata con il consenso dell'imperatore (Diehl, 1989 ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'esigenza di chiarire i rapporti fra Stato e società, fra potere statale e poteri locali che la legge Rattazzi del '59 aveva corpi: uno deliberante, il consiglio provinciale, e uno esecutivo, la deputazione provinciale. Al disopra delle province la ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] dimostra la bontà della scelta cinese e i pericoli di un potere assoluto e incontrollato. La guida del paese in Cina non è al presidente della Repubblica anche la funzione di capo dell'esecutivo, Kim Il Sung assumeva tale carica, accanto a quella ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...