Sistema dell’integrazione centroamericana
Origini, sviluppo e finalità
Il Sistema dell’integrazione centroamericana (Sica) è stato istituito nel 1991 con il Protocollo di Tegucigalpa e ratificato nel [...] , l’integrazione economica, l’integrazione sociale, l’istruzione e la cultura. Il Segretariato generale detiene il potereesecutivo dell’organizzazione, decide gli accordi internazionali e vaglia i comandi derivanti dalla Riunione dei presidenti, dal ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] l'idea ‒ divenuta poi il caposaldo del liberalismo ‒ della separazione dei poteri in potereesecutivo, potere legislativo rappresentato da un Parlamento e potere giudiziario. In seguito l'assolutismo ha assunto, a opera dei suoi avversari, il ...
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Vedi Lussemburgo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Granducato di Lussemburgo è un piccolo paese dell’Europa centrale, ma è stato allo stesso tempo un attore importante nella storia del processo [...] di tipo monarchico, nel quale tuttavia il Granduca detiene poteri esclusivamente di carattere cerimoniale. Titolare del potereesecutivo è infatti il governo, che gode della fiducia parlamentare. Il sistema politico del paese è caratterizzato ...
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Vedi Maldive dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica delle Maldive si situa nell’Oceano Indiano, a sud-ovest dell’India, ed è composta da circa 1200 isole. Alla fine dell’Ottocento [...] parlamento aveva decretato il passaggio al multipartitismo. La nuova Costituzione, ratificata nel 2008, ha separato il potereesecutivo da quello legislativo e Nasheed ha posto il rafforzamento delle istituzioni democratiche come priorità dell’azione ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] parte del P. che il governo non era più un organo esecutivo e, dall'altro, che si era entrati in pieno dialogo tra una teoria e di una centralità meramente politiche che non potevano condurre ad alterare la collocazione paritaria del P. rispetto ad ...
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liberalismo
Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito [...] rispetto a quella lockeana. Partendo dalla convinzione che il potere può essere frenato soltanto da altro potere, Montesquieu vide nella separazione dei poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario) e nella loro attribuzione a organi ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] non solo l'organizzazione formale ma anche la base sociale del potere, non solo le regole del gioco ma anche l'identità dei dinamica tra i poteri dello Stato (in particolare esecutivo e legislativo): si distinguono così la democrazia presidenziale ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] assoluta (teorizzati dal francese Jean Bodin e dall’inglese Thomas Hobbes) erano: l’unità e l’indivisibilità (potereesecutivo, legislativo e giudiziario spettano tutti a un unico sovrano), l’assolutezza (il sovrano, legibus solutus ossia «sciolto ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] diritti di vita, proprietà e libertà; divisa, per la separazione del potere legislativo (esercitato dal Parlamento), che era anche il potere supremo, dal potereesecutivo (affidato al governo); alienabile, essendo stata affidata dal popolo ai suoi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] al cui vertice vi era una nuova Assemblea nazionale - riuscì a dimostrare in modo abbastanza evidente che il potereesecutivopoteva essere riconsegnato nelle mani dei cittadini perché lo esercitassero a livello locale nei singoli borghi e villaggi ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...