FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] dell'agricoltura che implicava un certo decentramento esecutivo affidato all'ordinamento sindacale e alla financo a una pace separata", e indurre il duce all'abbandono del potere (Cersosimo, p. 183).
Sino alla fine della guerra si ritirò a ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] B. resisteva tenacemente nel tentativo di mantenere il suo potere. Rifiutata la fusione con la Pirelli, abbandonata dai tradizionali membro della giunta esecutiva della Confindustria e dell'Assonime e del comitato esecutivo dell'Associazione bancaria ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] figura della piramide, nella quale il vertice è occupato dal potere politico, che esprime il comando, e i vari gradini nel 1913 nel nuovo ministero delle Colonie (mansioni tuttavia esecutive). Fu la guerra mondiale a segnare l’inversione di tendenza ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] , motivandole con la scarsa volontà dell'esecutivo di combattere con efficacia "le coalizioni 307, 339, 362, 370; L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, pp. ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] sociale […]; esso non è più soltanto un organo del potere centrale, ma è l'interprete cosciente, talvolta iniziatore di base delle risposte a questionari preparati appositamente dal comitato esecutivo e inviati ai Comuni. Il primo numero, cui ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...