Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] un organo cui di regola, quale titolare del potereesecutivo, non spetta emanare disposizioni aventi efficacia di legge per l’uso improprio, da parte del Parlamento, di un potere che la Costituzione gli attribuisce, con speciali modalità di procedura, ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] Stati membri, assume il ruolo di mediazione tra i corpi elettorali nazionali, che sempre sono alla base del potereesecutivo nei sistemi di democrazia liberale, e la rappresentanza dei Paesi membri quali assi portanti del processo di integrazione ...
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Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] dunque condizione necessaria di validità per qualsiasi atto dei rimanenti poteri statali (ivi inclusi gli atti a contenuto normativo del potereesecutivo)5.
D’altra parte, l’idea che la legge sia fonte del diritto per antonomasia è inscindibile dalla ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] si aprì una successiva fase nella quale la forma di governo iniziò a caratterizzarsi per una nettissima supremazia del potereesecutivo (diarchia). Poi resa più articolata con l’aggiunta del Gran Consiglio del Fascismo e infine della Camera dei fasci ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] alla elezione di una carica monocratica (il sindaco), ma soprattutto perché riferito ad un sistema differente (potereesecutivo locale) «ben diverso dalla forma di governo parlamentare prevista dalla Costituzione a livello nazionale». Appare pertanto ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] malgrado il «nuovo» art. 117 Cost. parli di un potere estero delle Regioni, non vi è una sostanziale differenza rispetto alla ’elezione a suffragio universale e diretto del vertice dell’esecutivo con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’ ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] Sono almeno quattro i modi di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è quello che li differenzia in base al degli individui e dalla divisione dei p. (legislativo, esecutivo, giudiziario), affinché questi ultimi si contengano e si controllino ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] scrutinio segreto) la giunta provinciale, che è l’organo esecutivo con competenza autonoma ma residuale per ciò che non è preposti ufficiali (conti e marchesi) pienamente soggetti al potere regio. Ufficiali minori erano alle dipendenze dei duchi e ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] , la negazione della concorrenza politico-partitica avviene tramite la conquista del Governo, la concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori legge dei partiti politici non espressione dell’ideologia dominante e l’incorporazione ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] fascismo la magistratura fu da subito riportata sotto il controllo dell’esecutivo (R.d. n. 2786/1923): fu abolita l’elettività .lgs. n. 109/2006): il primo ha facoltà di esercitarla, potendo scegliere se farlo o meno, mentre per il secondo essa è un ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...