DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] la prodittatura con Troiano Delfico e il De Caesaris, e insieme firmarono un manifesto rivoluzionario col quale assumevano il potereesecutivo e legislativo. A questo punto però emersero le differenze di posizione tra il D. e i democratici. Mentre ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] italiana, l'importanza del monopolio statale della funzione giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di questa dal potereesecutivo: il governo, infatti, era necessariamente il prodotto di una parte politica, mentre l'ordine giudiziario doveva ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] , che rendevano precario e poco efficace ogni atto di governo, faceva apparire ragionevole l'idea di affidare il potereesecutivo ad un magistrato scelto fuori dell'ambito del Comune, perché, in quanto estraneo alle parti, fosse perfettamente ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] sulla base dell'uguaglianza dei cittadini. La successiva convenzione di Mombello affidava, in seno ad un governo provvisorio, il potereesecutivo ad un doge e a dodici senatori: il B. venne tacitamente confermato nella carica, accanto a borghesi e a ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] legge. Discorso al Senato del 26 maggio 1923, Roma 1923; Osservazioni sul disegno di legge “Per la facoltà del potereesecutivo di emanare norme giuridiche”. Discorso al Senato nella tornata del 12 dicembre 1925, Roma 1925; Commissione reale per la ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] l'annessione della città alla Cispadana avvenisse senza disordini.
Dopo la costituzione della Cisalpina, nominato commissario del potereesecutivo per il dipartimento del Reno dal settembre 1798 all'aprile del 1799, membro della Commissione delegata ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] Lione, dove prese parte ad alcune importanti sessioni quale membro del Comitato dei trenta. Divenne poi commissario del potereesecutivo del Dipartimento dell'Olona, ma si dimise quasi subito perché colpito e sdegnato per gli "inconsulti eccessi" ai ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potereesecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] cittadino attraverso la sostituzione dei consoli con la nuova magistratura dei Dieci priori delle arti, che deteneva il potereesecutivo cittadino.
L. fece il suo ingresso nella vita pubblica nel 1323, anno in cui risulta iscritto all'arte della ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potereesecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblico ministero, pur nella specificità dei suoi compiti, "deve, il G. ebbe a chiarire ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...