COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] dei sudditi del principe sabaudo, per divenire esecutivo doveva tuttavia essere sanzionato da dieci Comunità savoiarde come fa notare il Marini - sulla tesi che "non si poteva essere indotti a ratificare un trattato che toglieva libertà al governo ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] .
Egli si distaccò da questa concezione prevalente - un potere ed una soggezione possono aversi anche nel diritto materiale Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] , quando fu insediato a Milano il primo Direttorio esecutivo della Cisalpina (29 giugno 1797), fu chiamato a l'A. fu escluso dal Direttorio; e quando la Lombardia ricadde in potere degli Austriaci dopo la battaglia di Cassano (27 apr. 1799), egli ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] sembra di poter dire che B. esercitò con energia il suo potere: in breve, stando alle parole del già ricordato Roberto d'Auxerre la causa al primicerio Sassone, che diede il consilium, reso esecutivo da B., di cassare il lodo precedente e di ordinare ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] 1947, riguardain particolare la inadeguatezza del potere legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni parlamentari ecc.), la instabilità dell'esecutivo (effettidel sistema proporzionale, regime presidenziale, ecc ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e Ferrara e il 9 febbr. 1849 fu tra coloro che votarono la decadenza del potere temporale dei papi; tre giorni dopo (12 febbraio) il Comitato esecutivo della Repubblica romana lo nominava, insieme con F. Pescantini, suo rappresentante diplomatico in ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] così un ruolo di primo piano nella regia del potere crispino: quello di assicurare una maggioranza filogovernativa alle imminenti che veniva considerato come un'ulteriore svolta conservatrice dell'esecutivo (Giolitti, Memorie, p. 108). Quando nei ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] strumento del governo. Tra il 6 e l'8 dicembre il potere popolare s'era organizzato nel Quartiere generale del popolo, installato sottostare all'estrazione a sorte. Questo nuovo esecutivo doveva riferire ogni quindici giorni all'assemblea generale ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] le basi della futura Triplice alleanza, e l’avvento della Sinistra al potere. Nel 1876 Vittorio Emanuele sanzionò il nuovo corso con la nomina di Depretis a capo dell’esecutivo dando prova di aver compreso che la Destra aveva esaurito la sua funzione ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...