Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] ; scacciato nel 1232 dal giovane sovrano, che dal 1227 aveva assunto il potere, il de Burgh fu reintegrato al suo posto nel 1234, ma l' per le quali i baroni ottenevano un controllo sull'esecutivo e la nomina di metà del consiglio incaricato di ...
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Tusk, Donald Franciszek. – Uomo politico polacco (n. Danzica 1957). Laureatosi nel 1980 in storia presso l’univ. di Danzica, fin dagli anni giovanili si è contraddistinto come avversario del regime comunista. [...] esponenti politici sospettati di diffondere influenze russe sulla sicurezza interna. L'incremento dei dissensi contro l'esecutivo al potere è stato evidenziato dai risultati delle elezioni legislative tenutesi a ottobre, alle quali si è registrata ...
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Uomo politico polacco (n. Varsavia 1949). Si è dedicato alla politica attiva sin da ragazzo e, sempre al fianco del fratello gemello L. Kaczyński, dopo la laurea in Giurisprudenza è entrato a far parte [...] guidato da M.J. Morawiecki. Un netto incremento del dissenso contro la politica autoritaria dell'esecutivo al potere si è evidenziato alle legislative dell’ottobre 2023, alle quali il partito Diritto e giustizia ha ottenuto il 37% circa dei suffragi ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] governo. Nel 1933 accettò di far parte di un nuovo esecutivo Hertzog, acconsentendo che il suo Partito del Sudafrica si fondesse del partito nazionalista di D. F. Malan, lasciò il potere. Si occupò anche di problemi di biologia generale, formulando ...
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Uomo politico zairiano (Lisala 1930 - Rabat 1997). Esponente del Mouvement national congolais, partecipò alle trattative per l'indipendenza (Bruxelles 1959-60). Segretario di stato nel governo Lumumba [...] forti legami con l'Occidente. La sua gestione del potere, corrotta ed estremamente personalistica, proseguì anche dopo le abolito, tra l'altro, il controllo presidenziale sull'esecutivo. Attaccato all'interno dalle forze di opposizione e indebolito ...
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Morawiecki, Mateusz Jakub. – Economista, manager e uomo politico polacco (n. Wrocław 1968). Figlio di Kornel, fondatore del ramo radicale di Solidarnosc, dopo la laurea in Storia presso l’Università di [...] alleati di un governo di opposizione, la Terza Via e la Sinistra. L'incremento dei dissensi contro l'esecutivo al potere è stato evidenziato dai risultati delle elezioni legislative tenutesi a ottobre, alle quali si è registrata una netta flessione ...
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Hamdok, Abdallah. – Uomo politico sudanese (Kordofan 1956). Laureato in Scienze presso l’Università di Khartoum e addottorato in Scienze economiche alla Manchester University, ha rivestito numerosi incarichi [...] instabilità politica e di forti tensioni sociali, il controllo del potere è stato assunto da militari che hanno arrestato e posto ai domiciliari l'uomo politico e vari ministri del suo esecutivo; nel mese successivo il premier ha accettato un accordo ...
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Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] . 1953, R. divenne uno dei vicepresidenti del Consiglio esecutivo federale. Fra i maggiori sostenitori, sin dal 1948, stesso anno, nel luglio 1966 fu attaccato duramente per il potere personale eccessivo e i metodi polizieschi nel corso della IV ...
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Donna politica singalese (Ratnapura 1916 - Colombo 2000). Moglie di Solomon, gli successe nel 1960 alla guida del Srī Laṅka Freedom Party e, nella carica di primo ministro, ne proseguì la politica nazionalista [...] privata dei diritti civili perché riconosciuta colpevole di abuso di potere durante il suo ultimo mandato. Mantenne comunque la presidenza Repubblica (1994), B. assunse nuovamente la guida dell'esecutivo ma lasciò l'incarico per motivi di salute nell' ...
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Figlio quartogenito (Riyāḍ 1913 - Ṭā'if 1982) del fondatore della monarchia saudita, Ibn Sa῾ūd, vice primo ministro (1962-75) e principe ereditario durante il regno del fratello Faiṣal (1964-75), dopo [...] l'assassinio di quest'ultimo (marzo 1975) divenne re e capo dell'esecutivo. Sfruttò il notevole potere finanziario del regno sul piano internazionale, per svilupparne il ruolo sia economico sia politico esercitando spesso funzioni di mediatore nel ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...