FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 1878. Né, con gli antiquati sistemi di estrazione, si poteva contare su un aumento della produttività capace di rinnovare i profitti un disegno di legge - che dava mandato all'esecutivo di regolare i termini dell'accordo - approvato rapidamente dal ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] moderna concezione democratica dello Stato, in quanto sostenitore della sovranità popolare e della separazione tra potere legislativo ed esecutivo, e addirittura come anticipatore di un "socialismo vero", in quanto avrebbe colto con chiarezza la ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] difesa della centralità del Parlamento e contro equilibri di potere incapaci di elaborazione. Quando emerse lo scandalo sulla ricostruzione del Parlamento e auspicava un rafforzamento dell’esecutivo e l’introduzione di elementi di presidenzialismo, ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] , 1975) come un’eccezione, definendola un monologue dall’intenso potere drammatico (Polzonetti, 2014, pp. 435-438).
Tartini si alimentata dai trattati di teoria musicale e di prassi esecutiva, dal vasto carteggio con intellettuali di spicco e da ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] : delitti e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era impadronita di tutto il governo, "trasfondendo in sé il potere legislativo, esecutivo, e giudiziario, ciò che è il colmo del dispotismo, e, per sostenersi coll'affito del popolo nell ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] di Bologna, investito provvisoriamente da Napoleone Bonaparte del potere politico. Forte del favore popolare e del sostegno U. Marcelli, I, Bologna 1988, p. 26; Idem, Dal Direttorio esecutivo al Comitato centrale (atti e documenti, 1797), a cura di U. ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] . Si lasciò intendere che il parere delle Camere non fosse necessario. Era un tentativo di spostare gli equilibri di potere a favore dell’esecutivo e della Corona. Ci furono disordini in Parlamento. La pausa estiva venne in soccorso del governo: dopo ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 54, 56, 151, 202, 210, 219, 223 ss.; La giunta esecutiva dei partiti antifascisti nel Sud, in Il Movimento di Liberazione in Italia, ad Ind.;A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia e Libertà ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] Marcello Boldrini, mentre Eugenio Cefis fu nominato vicepresidente esecutivo, ma per Sette l’appuntamento era solo ritardato.
. Il più importante fu quello di attribuire un enorme potere al direttore finanziario dell’ente, Leonardo Di Donna, che ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Soderini. Proprio nel 1512 venne eletto membro della balia, dell'organo cioè che concentrava il potere legislativo e gran parte di quello esecutivo, e in cui erano rappresentate le maggiori famiglie aristocratiche. Dopo un incarico di ambasciatore a ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...