NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] , risorta nel 1561 e molto attiva dopo la presa del potere da parte di Vincenzo I Gonzaga (1587), interessato a creare nota, se si fa eccezione per la sua elezione nell’organo esecutivo della neonata Arte de’ libreri, stampadori e ligadori il 1° ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] sciolse a tempo indefinito il Parlamento riacquisendo ogni potere. Peruzzi capeggiò la protesta del Comune fiorentino con anche nel primo ministero Ricasoli.
Nel contrasto insorto nell’esecutivo fra il presidente del Consiglio e Marco Minghetti per ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] politiche: solo la monarchia garantiva gli equilibri di potere fra le classi sociali; il juste milieu del Un ruolo decisivo, anche nel forzare la mano al re riluttante e all’esecutivo, Sella l’aveva svolto pure nel settembre del 1870 per la presa di ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] anni caldi della guerra contro Lucca). Per gli uffici dell’esecutivo fu eletto per i Dodici Buonuomini nel 1404, gonfaloniere di Compagnia a sopravvivere, videro indebolirsi drasticamente il loro potere economico e politico.
Tra i discendenti di ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] d'un "vero despota"…, d'"una forza formidabile che distrugge ogni altro potere"" (Venturi, 1987, p. 501); superiore alle leggi, essa trae in cui fosse rispettata la separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Il monarca vi avrebbe ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] XII, f. 8). Anche di fronte ai dubbi dei lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre il numero dei deputati con legge ordinaria dell'esecutivo, i commissari di destra e lo stesso Cavour fecero valere l'argomento ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] poi a Lugano, dove fu per vari anni membro dell'esecutivo del Partito socialista italiano in Svizzera, imprese l'edizione dei . Ma mostra anche come per Lenin l'uso spregiudicato del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] fu spesso estratto agli uffici per l’arte e per l’esecutivo; di fatto tuttavia, la sua partecipazione a tali cariche fu Certamente non si riferisce al ramo da cui discese Amerigo, che poteva contare al tempo solo su un umile notaio, Nastagio, da poco ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Venezia, da lui diretti a partire dal 1916. I primi progetti esecutivi per il palazzo - destinato a sede del Museo del Medioevo e provenivano da importanti raccolte d'arte.
L'avvento al potere del fascismo mutò definitivamente il destino di Palazzo di ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] a questo principio, Pirelli lasciò la carica di presidente esecutivo della società agli inizi del 1992, restando solo presidente che le grandi imprese, se avessero voluto, avrebbero potuto estirpare la mala pianta della corruzione.
Bisogna anche ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...