Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potereesecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] ogni rischio di dittatura, ma si indebolisce oltremodo l’esecutivo in una fase in cui si richiederebbe grande energia nell’esercito, che egli ha esaltato, che adesso si scorge il potere forte capace di “finire la rivoluzione”, o, meglio, di ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] , poiché la polemica partitica e le mediazioni parlamentari avrebbero privato il sovrano del suo pieno potereesecutivo, indebolendo la patria.
Tutte le opere ebbero numerose edizioni; quelle enciclopediche subirono integrazioni e modificazione ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] giudici, in base all’art. 69 dello Statuto albertino: la proposta riconosceva le prime garanzie al giudice verso il potereesecutivo grazie alla valutazione della Corte di cassazione e fu approvata il 19 maggio 1851 con ampio consenso quando Siccardi ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...]
Elemento costitutivo della forma di governo parlamentare è il rapporto fiduciario fra l’esecutivo e il Parlamento. In Italia il governo, vertice del potereesecutivo, è tenuto a presentarsi alle Camere entro 10 giorni dalla sua formazione per ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] sostenevano l'incostituzionalità dell'uso sia dei decreti-legge sia dei decreti legislativi da parte del potereesecutivo, perorando la causa della trasformazione interna all'ordinamento giuridico-costituzionale sulla base delle forme precise dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] americani, non del tutto nuova è invece la configurazione del potereesecutivo e del bicameralismo. Il potere di veto del presidente degli Stati Uniti ricorda l’analogo potere del re inglese e il bicameralismo evoca anch’esso l’articolazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] razionale di chi non occupa, in quel determinato momento, posizioni e responsabilità nella gestione diretta dello Stato e del potereesecutivo.
L’opinione pubblica nasce quando la società civile si emancipa dallo Stato, si pretende autonoma da esso e ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] tipo rientrano le organizzazioni che definiscono e perseguono gli scopi del sistema: per esempio gli organi del potereesecutivo e legislativo. Nel terzo tipo rientrano le organizzazioni impegnate nei processi di educazione e motivazione degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] dello Stato e su di esso veglia il prefetto, funzionario di nomina governativa chiamato a rappresentare il potereesecutivo in provincia. Al prefetto fanno poi capo i diversi esponenti, a livello locale, delle principali amministrazioni dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia politica di Malta, nel XX secolo, è scandita da ripetuti cambiamenti costituzionali [...] Parlamento adotta una costituzione repubblicana, che rende elettiva la carica di capo dello Stato e affida il potereesecutivo a un Consiglio dei ministri responsabile nei confronti della Camera dei rappresentanti, cui compete la funzione legislativa ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...