Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] più importante dello stato: a sceglierlo è l’Assemblea degli esperti.
Di seguito viene il presidente, detentore del potereesecutivo: è eletto ogni quattro anni, per un massimo di due volte consecutive, con suffragio universale. Il presidente sceglie ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] pensa è, piuttosto, a un riequilibrio dei poteri costituzionali, con un rafforzamento di quel che oggi chiameremmo potereesecutivo. D’altronde, sarebbe ben strano che, essendo la posta in gioco la conservazione delle istituzioni repubblicane, egli ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] questo, la nazione ha bisogno di una "force coactive" che è quella del monarca. Costui eserciterà il potereesecutivo, ma sarà limitato dalla permanenza dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitata da un capitolo generale che, riunendosi annualmente, avrebbe nominato quattro visitatori ai quali era demandato il potereesecutivo; le singole comunità avrebbero eletto, al di fuori di ogni ingerenza estema, il proprio abate che avrebbe ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ministerialista - il C. espone la tesi del passaggio dalla "penetrazione socialista nel potere legislativo" a una "graduale penetrazione nel potereesecutivo", adducendo la esperienza compiuta negli "istituti sociali" dello Stato e la possibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] , di un tentativo di porre dall’interno del sistema un argine concettuale e morale contro l’invadenza accentratrice del potereesecutivo.
Il periodo della riconquistata libertà diventa il momento di un riesame, nutrito di forte tensione morale, del ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] legislativo della Repubblica era esercitato dal Gran Consiglio e dal Consiglio dei seniori; il potereesecutivo da un direttorio di cinque membri. Veniva poi regolata in modo egualitario l’amministrazione della giustizia, sopprimendo i tribunali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] dei Commissari del popolo) e di nominare i membri del governo (i Commissari del popolo). Il potere politico, in definitiva, è detenuto dalla classe dirigente del Partito Bolscevico che monopolizza sia il potereesecutivo che quello legislativo. ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , il S. Protasio per il duomo di Milano ed un rilievo in marmo rosa con La Giustizia tra il potere legislativo ed il potereesecutivo per palazzo di Giustizia di Milano (aula sindacale). Nel 1939 partecipò insieme con F. Albini, I. Gardella, G ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] da cui il Parlamento tendeva a essere sempre più escluso. Il problema era «se, e in che misura, il potereesecutivo può provvedere da sé alla propria organizzazione» (Discorsi parlamentari, 1913, p. 476), richiamando così l’attenzione sulla necessità ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...