Vedi Lussemburgo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Granducato di Lussemburgo è un piccolo paese dell’Europa centrale posto tra Germania, Francia e Belgio. A dispetto delle modeste dimensioni [...] un assetto istituzionale di tipo monarchico, nel quale il Granduca detiene poteri di carattere cerimoniale. Il titolare del potereesecutivo è il governo che gode della fiducia parlamentare. Il sistema politico è caratterizzato da un elevato grado di ...
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legalità
Gaetano Pecora
Il rispetto della legge
Per legalità si intende il principio che obbliga gli organi dello Stato a esercitare i loro poteri nel rispetto della legge. Ieri, con lo Stato di diritto, [...] senso stretto perché in esso la legalità è circoscritta, limitata e appunto ristretta ai soli organi del potere giudiziario ed esecutivo. Soltanto i giudici e il governo (oltre che gli amministratori) sono vincolati alla legge e, dunque, subordinati ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] da Rousseau è diretta, ma la sovranità, la volontà generale può fare solo leggi.
Così, a fianco del potere legislativo appare un potereesecutivo (o governo), che deve applicare la legge con i suoi atti particolari. Il governo può essere monarchico ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] alla seconda sottocommissione, sull'ordinamento costituzionale dello Stato, seguendo i lavori della prima sezione di essa, sul potereesecutivo.
I suoi interventi furono numerosi, e spesso incisero nel dettato costituzionale. Cosi, si batté a favore ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] promossa nel 1358 dall'Albornoz si erano affiancati ai tre conservatori ed erano andati progressivamente usurpando il potereesecutivo del Comune. Le continue vessazioni del Campidoglio nei riguardi di curiali, persino più volte nello spazio di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Facta, ministro delle Finanze, a nome del governo giolittiano presentò alla Camera un disegno di legge che attribuiva al potereesecutivo il compito di ispezionare le pellicole prodotte in Italia o importate e imponeva il pagamento di una tassa di 10 ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] la cosiddetta ‛riserva di legge assoluta' per escludere il ricorso alla legislazione delegata, ossia a provvedimenti presi dal potereesecutivo anziché da quello legislativo, su delega di quest'ultimo.
Si noti che la Corte europea dei diritti dell ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] forma, natura ed efficacia degli atti legislativi, esecutivi e giudiziari in cui si manifestavano le singole poteri del capo dello Stato e «per la debolezza del potereesecutivo», rischiava di mutarsi in una confusa forma di governo assembleare ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] consesso amministrativo si inseriva, nel 1928-29, in un quadro di rafforzamento tecnico prima ancora che politico del potereesecutivo (si era all’indomani delle ‘leggi fascistissime’ del 1925): come Romano avrebbe del resto teorizzato nel suo stesso ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nel senso di comunità cittadina la cui economia era basata sul lavoro di liberi agricoltori e artigiani e il potereesecutivo costituito da un'assemblea popolare (Zernack, 1967; Leciejewicz, 1991). Nella parte occidentale dei territori slavi, tra la ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...