GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] superiori e soprattutto dei rispettivi ministeri, la cui opera è a sua volta unificata e indirizzata dagli organi supremi del potereesecutivo: la corona e il capo del governo. Siccome, peraltro, il vincolo che passa fra queste autorità supreme e i ...
Leggi Tutto
LEGGE (XX, p. 754)
Camillo MONTALCINI
Procedura dei disegni di legge. - Le deliberazioni legislative del Senato e della Camera dei deputati vengono concretate in disegni di legge o in proposte d'iniziativa [...] commissioni permanenti ben presto invasero la competenza della giunta del bilancio e intrapresero un'incomportabile diminuzione del potereesecutivo, di cui erano diventate un controllo e un'antitesi permanente, tale da intralciarne l'azione; perciò ...
Leggi Tutto
POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] , continue e crescenti menomazioni. Con la legge sul primo ministro (24 dicembre 1925, n. 2263), con quella sulla facoltà del potereesecutivo di emanare norme giuridiche (31 gennaio 1926, n. 100) e con quella sul Gran consiglio (9 dicembre 1928, n ...
Leggi Tutto
PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] : istituti analoghi nella funzione presenta il processo canonico (promotor iustitiae, defensor vinculi). "È il rappresentante del potereesecutivo presso l'autorità giudiziaria, ed è posto sotto la direzione del ministero della giustizia" (art. 77 ...
Leggi Tutto
RATIFICA (lat. ratihabitio; fr. ratification; sp. ratificaćión; ted. Genehmigung; ingl. ratification)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Si comprendono con questa designazione [...] ogni ratifica.
L'istituto qui descritto non trova alcuna applicazione per gli atti di natura formalmente legislativa derivanti dal potereesecutivo: non per i decreti-legge, la cui conversione è soprattutto un atto di controllo politico riservato al ...
Leggi Tutto
INCHIESTA (dal lat. inquirere; fr. enquête; sp. informe; ted. Untersuchung; ingl. inquiry)
Anna Maria RATTI
*
È termine che in senso tecnico si applica alle indagini straordinarie di carattere transitorio [...] Le inchieste della prima categoria tendono a divenire meno frequenti e importanti e a essere sostituite da inchieste del potereesecutivo.
Quando le inchieste sono ordinate da una deliberazione di una sola camera o anche d'entrambe concordemente, la ...
Leggi Tutto
INDIE OCCIDENTALI BRITANNICHE (ingl. British West Indies)
Roberto Almagià
Nome con cui è nota la federazione (detta anche Federazione Britannica dei Caribi; ingl. British Caribbean Federation) che si [...] in tutto).
I senatori sono nominati dal governatore generale previa consultazione coi governatori dei singoli paesi. Il potereesecutivo federale è esercitato dal governatore generale e da un Consiglio di stato costituito da un primo ministro eletto ...
Leggi Tutto
RESCRITTO
Gaetano SCHERILIO
Emilio CROSA
Arturo Carlo JEMOLO
. Diritto pubblico romano. - I rescritti erano propriamente risposte scritte date dall'imperatore a domande scritte rivoltegli da privati: [...] dal novero delle fonti normative. L'interpretazione delle leggi è assegnata al potere giudiziario, o, nel caso d'interpretazione autentica, a quello legislativo. Il potereesecutivo interpreta le norme giuridiche che è tenuto ad applicare, ma la sua ...
Leggi Tutto
LIGURE, REPUBBLICA
Vito Antonio Vitale
. Ha avuto origine dal convegno di Mombello (5 e 6 giugno 1797) tra Napoleone Bonaparte e i rappresentanti genovesi.
Il governo provvisorio che ne uscì, costituito [...] hanno funzioni di ministri e di quattro senatori eletti dai colleghi, ed è il vero potere centrale dello stato. Macchinosa costruzione nella quale il potereesecutivo ha organi troppo frammentarî e multipli, il legislativo azione tarda e lenta e il ...
Leggi Tutto
PRITANI (οἱ πρυτάνεις, prytánes)
Paola Zancan
Col nome di pritani si designavano in Atene, dopo le riforme di Clistene, i 50 buleuti in carica. Ricordiamo infatti che la βουλή o consiglio dei cinquecento [...] di solito un comitato del consiglio. Un unico pritane, presidente del consiglio, e vero capo della repubblica, fornito di potereesecutivo, troviamo invece abituale in Asia Minore, eccezionale nella Grecia propria (Corinto).
Bibl.: K. F. Hermann e V ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...