MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] di "normalizzazione" seguito alla presa del potere, e dei provvedimenti censori inaugurati con la fascismo nel Bolognese 1919-1945, Bologna 1986, III, p. 615; I deputati alla Costituente, Roma 1987, p. 371; I grandi di Bologna, a cura di F. Basile ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] italiana e del Papato, per lui contraddittorie, e, per chiedere ai deputati di esprimersi contro il potere temporale. Favorevole, naturalmente, alla Costituente italiana, vedeva in essa la possibilità di porre fine al dominio papale e di gettare le ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] […]; esso non è più soltanto un organo del potere centrale, ma è l'interprete cosciente, talvolta iniziatore di a cura di R. Toniolo, Bologna 1943; Dai plebisciti alla Costituente, Roma 1945; Problemi internazionali dell'emigrazione, ibid. 1947 (con ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] dimensione diacronica nel suo rapportarsi al problema del potere, oltre che convinto della lezione appresa tra gli diede modo di collaborare con il ministero per la Costituente, dirigendo la collana di testi e documenti costituzionali e redigendo ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] la scomunica. Nelle elezioni del gennaio 1849 per la Costituente romana, il C. fu portato candidato. Non venne eletto nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periodo di aspra tensione fra ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] 2 giugno, nelle quali fu eletto all'Assemblea costituente nel collegio unico nazionale, rivelarono lo scarso radicamento del Colarizi, 1991, p. 342).
Il nuovo corso socialista non poteva non incontrare l'adesione convinta del L., che, come ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] giorno del 17 settembre 1947 venne respinto dalla Costituente.
Il 22 settembre 1946 succedette al presidente del parlamentari, Roma 1990.
G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La Dc di De Gasperi e di Dossetti 1945-1954, Firenze 1974 ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuoto di potere e il trapasso verso la Costituente, veniva alla ribalta anche il G. che il 22 dic. 1848 entrava come ministro di Grazia e Giustizia nel governo ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] L. rappresentò l'ala più avanzata e per l'assemblea costituente del dicembre 1861, che lo vide eletto alla carica di collegio di Castel San Giovanni nel 1876, dopo l'avvento al potere della Sinistra, ma vi restò soltanto per la XIII legislatura.
In ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] a concludere che anche la Germania e l'Italia potevano inserirsi nel nuovo processo di comunicazioni che sarebbe stato Tuttavia, nel marzo del '49, fu ancora eletto alla Costituente toscana, per sostituzione, nel collegio di Pisa. Rifiutava, però ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...