Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di fatto, il potere regio rimase vacante finché gli elettori nel 1273 dettero la corona a tennero le elezioni per l’Assemblea nazionale costituente, che si riunì a Weimar. Ridimensionata ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] rivoluzionario: il voto (4 agosto 1789) con cui l’Assemblea costituente abolì i privilegi feudali e quello (20-26 agosto) della di Parigi e tenne, con il nome di Comune, il potere fino al 28 maggio 1871, quando la rivoluzione fu repressa dal ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] arcipelaghi che formano il G. contano oltre 3000 isole, costituenti due archi con concavità rivolta verso le coste siberiane, ., all’interno della corte la famiglia Fujiwara estese il proprio potere e lo mantenne per circa un secolo. La loro base ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] delle Province Unite dei P., le vicende del territorio costituente l’attuale regno furono legate a quelle del Belgio: ambedue la primavera e l’estate del 2006 la coalizione al potere si divise sul tema delle politiche migratorie: Balkenende formò ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] 1831), sbarcati in P. costrinsero l’usurpatore ad abbandonare il potere. La vita politica sotto gli ultimi re della casa di provvedimenti anticlericali e preparò l’elezione di un’Assemblea costituente; quest’ultima diede al P. una nuova carta ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ’esercito nella battaglia di Vittorio Veneto, Carlo I abbandonò il potere e l’Assemblea nazionale dell’Austria tedesca proclamò la Repubblica, seguita dall’Ungheria.
L’Assemblea costituente (1919) votò una Costituzione federale con un presidente, un ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] corso della prima seduta (gennaio 1918), l’Assemblea costituente fu sciolta dai bolscevichi che stabilirono di fatto un Da Brežnev a Gorbačëv
La nuova generazione di leader che arrivò al potere fu guidata da L.I. Brežnev, primo segretario del partito ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] l'anno dell'ascesa di I. V. Stalin ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito fra monarchia e repubblica e di convocare un'Assemblea Costituente per disegnare l'ordinamento democratico del paese. Nella ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] la sanzione popolare nelle elezioni per l’Assemblea costituente del novembre 1945.
Dichiarata decaduta la monarchia ( nelle sei Repubbliche elezioni pluripartitiche che condussero al potere forze portatrici di istanze nazionalistiche. Il primo ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] della Banca d'Italia (1945-48), deputato alla Costituente, per breve tempo presidente dell'Istituto della Enciclopedia faire, di nuovi e più pericolosi privilegi e concentrazioni di potere, sostenne sempre più decisamente posizioni - secondo le sue ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...