Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] nell’ampia accezione. Talvolta le convenzioni proceduralizzano l’esercizio del potere, sia quello originario che dà luogo alla formazione di un ordinamento (il vero e proprio poterecostituente), sia quello che si muove all’interno di una data ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] continuo appello al corpo elettorale, attribuendo al popolo poteri molto simili a quelli di un mitico poterecostituente, senza considerare che il mutare degli orientamenti giuridici collettivi si inserisce in un arco di fenomeni storicosociali ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] e sviluppi dell’economia, anziché a un’intrinseca imperatività del testo costituzionale e a una mitizzazione del poterecostituente. Gli scrittori di quel tempo, lungi dal considerarsi portatori di una dottrina prevalentemente dogmatica e normativa ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] scrittura di una costituzione da parte di un’assemblea costituente eletta dal popolo e il successivo esercizio del potere di revisione costituzionale. La distinzione tra poterecostituente e potere di revisione costituzionale non si regge nè su una ...
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I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] in quanto espressione del «predominio assiologico della Costituzione»6 che è, e resta, l’unica manifestazione del poterecostituente. Rimane solo una perplessità, derivante dall’intreccio della duplice prospettiva, oggettiva e soggettiva, nel ricorso ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] della c.d. unità del potere statale, finiva con il rendere formale ogni idea di divisione verticale del potere. In tal senso, una inadeguata, del regionalismo disegnato nel 1947 dall’Assemblea costituente ha fatto sì che dalla fine degli anni 1980 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] discussione sulle Regioni si ebbe poi in sede di Assemblea costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti malgrado il «nuovo» art. 117 Cost. parli di un potere estero delle Regioni, non vi è una sostanziale differenza rispetto alla ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del diritto di r., ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. nel testo costituzionale, presentata nell’Assemblea costituente da Dossetti, non venne approvata, ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] risolvere’ le due stelle se le due figure di diffrazione costituenti le loro immagini appaiono distinguibili tra loro. Si assume che Sono almeno quattro i modi di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è quello che li differenzia in base al ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] speciali, ma anche i regolamenti e taluni atti del potere esecutivo aventi forza di legge vengono emanati in forma di ’è che vennero convertiti in legge dall’Assemblea costituente.
La possibilità che il Parlamento delegasse l’esercizio ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...