PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] international (IDI) dell’Aja. Candidato nel 1946 all’Assemblea costituente per il Partito repubblicano italiano (PRI), risultò eletto sia caratterizzati da «procedimenti istituzionali», sorretti dal potere istituzionale. In questo quadro la scienza ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] attraverso un procedimento solenne (procedimento o processo «costituente»), in cui la collettività interessata esprime le conformi a quegli ideali. Tanto che i rivoluzionari francesi poterono scrivere, nell’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] che erano stati "agitati anche in sede di Assemblea Costituente" e, tra questi, il "complesso e delicato problema di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potere esecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblico ministero, pur nella ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutture di potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946 alla Costituente, ma decise di non seguirli nelle file del Partito repubblicano italiano (PRI). Nel periodo costituente ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] di Pellegrino Rossi e alla fuga del papa. Dal vuoto di potere così determinatosi il M. sostenne, il 23 dicembre, che non si dovesse uscire convocando una Assemblea costituente, vedendo in questo nuovo organismo un tradimento del pontefice proprio da ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] un modello costituzionale di tipo presidenziale. Tornò su questo tema con un interessante Saggio sul potere presidenziale (in Studi sulla Costituente, a cura del Comitato nazionale per il primo decennale della promulgazione della costituzione, Milano ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] scritto articoli contro Pio IX e a favore dell’abolizione del potere temporale dei papi.
Nel frattempo era entrato a far parte , avvenuta forse nella loggia capitolina Roma e Costituente.
Nel sodalizio liberomuratorio arrivò ben presto a ricoprire ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] riguardain particolare la inadeguatezza del potere legislativo (procedura di conversione dei collana della facoltà giuridica catanese (Milano 1971).
Fonti e Bibl.: Atti dell'Assemblea Costituente, Discussioni, II, pp. 441, 603, 885; IV, pp. 1497, 1312 ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] e iniziò a collaborare con alcuni giornali, specialmente la «Costituente». Tornato in patria dopo l’amnistia del 1851, riprese l Esteri del generale trentino Oreste Baratieri. Salito al potere Crispi, ne osteggiò la politica estera aggressiva ed ...
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Melegari, Luigi Amedeo
Giurista e uomo politico (Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 1805 - Berna 1881). Figlio di poveri agricoltori, conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma. Maestro di scuola, [...] del Regno subalpino, contrario al progetto di una costituente, propugnato tra gli altri da Mazzini, e sostenitore del principio dell’«onnipotenza parlamentare», vale a dire del potere delle Camere di modificare lo Statuto, fatta salva la ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...