Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] «il suo carattere politico non era e non poteva essere diverso né maggiore di quello che nelle monarchie in una stagione che ben presto apparve (ed era) essenzialmente costituente, si rivelasse di fatto subito assai pronunciato: tutta l'opera ...
Leggi Tutto
Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] disattivazione di tale presidio sanitario, in sé non costituente, oggettivamente, una forma di accanimento terapeutico, anche necessarie per salvare la vita), può attribuirgli il potere di manifestare tale volontà e di chiedere ai sanitari le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] aveva lucidamente profetizzato nel 1965 Claude Palazzoli – dalla tensione tra il progetto dei costituenti di portare in periferia quote consistenti di potere politico e l’assetto centralizzato dei partiti italiani), le regioni si erano trasformate ...
Leggi Tutto
Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] stata ritenuta persino inutile in sede di Assemblea costituente, ma è apparso giustificato dal mutato spirito dei di interesse nazionale).
La Corte, dopo avere escluso che le Regioni potessero stabilire degli standard in pejus. (C. cost. n. 536/ ...
Leggi Tutto
Mariaivana Romano
Abstract
Sebbene rappresenti solo il preludio di una complessa attività processuale contemplata dalla legge nel rispetto ed a garanzia dei diritti fondamentali dell’individuo, l’azione [...] l’indipendenza del pubblico ministero, oltre ad essere stata stabilita dalla Costituente, che ne ha definitivamente escluso il rapporto diretto con il potere esecutivo, sarebbe ulteriormente garantita anche dalla impossibilità per gli altri poteri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] con coerenza da Einaudi in sede di Assemblea costituente perché nel testo della nuova costituzione si introducesse di imprese, tali da dar vita a imprese pubbliche) ben potevano dispiegarsi, in presenza di un preminente interesse generale, con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] imprenditore e dei doveri del lavoratore; una concezione che poteva essere utilizzata (sia pure senza il mordente politico dei suggerire, oggi, l’opportunità di una nuova riflessione 'costituente', pur nel dubbio che la cultura giuslavoristica sia in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] singuli ma uti universi, titolari cioè di un potere di attuazione delle norme istitutive di obblighi erga omnes , Il contributo degli internazionalisti ai lavori del Ministero per la Costituente, «Rivista di diritto internazionale», 1977, 60, pp. 47 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] nel 1939; Vittorio Emanuele Orlando, che fece parte dell’Assemblea costituente, morì nel 1952; Donato Donati nel 1946; Santi Romano con la morale, a costituire una morale rafforzata dal potere sociale (pp. 449).
La soluzione da lui suggerita poggiava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] impiego per ordinare l’accidentatissimo universo comunitario costituente l’ubiquo sostrato degli ordinamenti italiani d testimoniato da tutto un nuovo ‘discorso’ circa gli obblighi del potere che prende forma poco alla volta nel corso del Seicento.
...
Leggi Tutto
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...