GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] Pio IX da Roma non venne invece eletto all'Assemblea costituente, né accettò dal governo repubblicano, del quale non condivideva restaurare il potere pontificio, egli ebbe l'incarico di trattare la resa della città.
Con il ritorno al potere di Pio ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] Toscana, dopo il suo scioglimento fu eletto nell'Assemblea costituente il 15 marzo 1849. Rimase nel Governo provvisorio costituito rispose di ritenere che la concessione eccedesse i limiti del potere dittatoriale. A ciò si aggiungeva il fatto che il ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] i sospetti del Mazzini sull'A.: che caddero, non essendosi potuto provare nulla a suo carico. D'altra parte a Roma riuscì a farsi eleggere deputato nelle elezioni generali per la Costituente del gennaio 1849. In quelle supplementari del 18 febbraio ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] le richieste lombarde di convocazione di un’assemblea costituente. Avvenuta la fusione e formatosi il governo presieduto il governo d’Azeglio nel novembre 1852 e andato al potere Cavour, Rattazzi fu nominato prima ministro di Grazia e giustizia ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] e iniziò a collaborare con alcuni giornali, specialmente la «Costituente». Tornato in patria dopo l’amnistia del 1851, riprese l Esteri del generale trentino Oreste Baratieri. Salito al potere Crispi, ne osteggiò la politica estera aggressiva ed ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] Francesco V, ebbe parte di primo piano nell'Assemblea costituente modenese e fu relatore della proposta di decadenza del Torino 1963, pp. 254 s.; R. Mori, Il tramonto del potere temporale, Roma 1967, p. 511; Dizionario del Risorgimento nazionale, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] proposta politica di De Gasperi, 1977; Gli anni della Costituente fra politica e storia, 1980; La ‘nuova cristianità’ perduta intervista a cura di G. Tognon, 2005; La coscienza e il potere, 2007; Un cattolico a modo suo, 2008; Lezioni sul Novecento, ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] con L. De Caro) sulla composizione chimica e sul potere nutritivo della farina di germe di grano e di granturco. Sull'argomento furono fatte due comunicazioni: Su di un nuovo costituente del latte e Sull'acido orotico, pubblicate nell'Annuario della ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] come governatore. Da Livorno, lanciò l’appello per una Costituente italiana, già proposta da Mazzini su «L’Italia del ottobre 1848). Dopo la fuga del granduca Leopoldo II, rimase al potere con Guerrazzi e Mazzoni e, schieratosi con i democratici, si ...
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Melegari, Luigi Amedeo
Giurista e uomo politico (Castelnuovo di Sotto, Reggio Emilia, 1805 - Berna 1881). Figlio di poveri agricoltori, conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma. Maestro di scuola, [...] del Regno subalpino, contrario al progetto di una costituente, propugnato tra gli altri da Mazzini, e sostenitore del principio dell’«onnipotenza parlamentare», vale a dire del potere delle Camere di modificare lo Statuto, fatta salva la ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...