GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] "vero despota"…, d'"una forza formidabile che distrugge ogni altro potere"" (Venturi, 1987, p. 501); superiore alle leggi, essa parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] del 1922, ma l’iter si interruppe dopo la salita al potere di Benito Mussolini, il quale, nell’ottobre del 1922, aprì chiamato a collaborare alla Commissione economica del ministero per la Costituente (Rossi-Doria, 1946). Nel 1948 fu reintegrato in ...
Leggi Tutto
MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] cavouriana di una monarchia parlamentare, nella quale l’esercizio del potere esecutivo – formalmente con in capo il re – è affidato giustifica l’ampiezza della prerogativa regia, rifiuta la Costituente. Non è da escludere che in un decennio ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] stata la stesura - a lui affidata nella consapevolezza di potere contare sul suo rigore morale e sulla sua autorevolezza - pp. 125-144; G. Chiosso, I cattolici e la scuola dalla Costituente al centro-sinistra, Brescia 1988, pp. 33-37 e passim; Chiesa ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] rivoluzionaria. Secca fu però la polemica contro la costituente nazionale, che riteneva strumento ideato per abbattere assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo impegno politico. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , intervenne contro il disegno di legge che dava al potere esecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925 mentre, nel giugno successivo, non fu eletto all'Assemblea costituente. Il 24 ott. 1945 iniziavano a Firenze le pubblicazioni ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] della riforma costituzionale che in una con la convocazione del parlamento poteva realizzarsi solo con l'appoggio inglese, non v'ha dubbio che porre al potere regio, poteva giustificare l'appello al Parlamento come assemblea costituente. Eppure ...
Leggi Tutto
SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] i vertici del mondo cattolico, del cui sostegno Mussolini non poteva privarsi. Sinigaglia fu posto a capo della Società finanziaria per di fronte alla Commissione economica dell’Assemblea costituente dove, avendo come unico alleato il presidente ...
Leggi Tutto
SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] Consulta nazionale e venne poi eletto all’Assemblea costituente nella circoscrizione della Sicilia Orientale. A partire libero scambio non avrebbe resistito a lungo, perché avrebbe potuto «essere superato da una politica di liberalizzazione o di ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] giornale, sicché decise di presentare alle autorità alleate domanda per poterne stampare uno proprio. Il 27 dic. 1944 usciva il ottenne un significativo successo nelle elezioni per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946, rivelandosi, con oltre 1. ...
Leggi Tutto
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...