BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] promossa nel 1358 dall'Albornoz si erano affiancati ai tre conservatori ed erano andati progressivamente usurpando il potereesecutivo del Comune. Le continue vessazioni del Campidoglio nei riguardi di curiali, persino più volte nello spazio di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] era cortese ma duro contrasto su alcune idee, come quando il B. opponeva all'unione sacra e al rafforzamento del potereesecutivo, chiesti da Mazzini, l'esaltazione della libera espressione dei partiti e i diritti del Parlamento (cioè del popolo che ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ministerialista - il C. espone la tesi del passaggio dalla "penetrazione socialista nel potere legislativo" a una "graduale penetrazione nel potereesecutivo", adducendo la esperienza compiuta negli "istituti sociali" dello Stato e la possibilità ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] fu deciso d'inviare delle deputazioni al papa per pregarlo di tornare a Roma o di provvedere diversamente all'esercizio del potereesecutivo. Il 4 dicembre anche l'Alto Consiglio deliberò in tal senso; e così fece il municipio che decise d'inviare ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] vice-presidente della Camera dei Comuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potereesecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] atti legislativi. Tutta la giurisdizione e il potereesecutivo stavano nelle sue mani ("banna ponere, absolvere con Alberto Della Scala fu sigillato, sei giorni dopo l'assunzione del potere da parte del B., dalla conclusione di una lega, nella quale ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 1925, il G. passò più decisamente all'opposizione: fra l'altro, intervenne contro il disegno di legge che dava al potereesecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925). Egli fece quindi parte dell'"opposizione in aula", la sparuta ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di una ordinata libertà, investito del diritto di dirigere le relazioni internazionali e di dichiarare la guerra, titolare del potereesecutivo e del comando delle forze armate.
Nominato senatore il 3 apr. 1848, nei suoi interventi parlamentari (22 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] , unica, sola, ed indivisibile", ma distinta in dieci "parziali repubbliche" rette ciascuna da un Senato, cui spetterà il potereesecutivo, e coordinate da un Consiglio dei saggi, che guiderà la politica estera; un complesso sistema di garanzie e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] primi mesi del 1799 si distinse per gli attacchi mossi dall'Assemblea alle negligenze e alle malversazioni del potereesecutivo.
Complessivamente nella sua azione e nei suoi scritti, accanto a istanze illuministiche, a esigenze di riforma religiosa e ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...