Uomo politico canadese (Montreal 1919 - ivi 2000). Dopo aver esercitato l'avvocatura (1958-61), insegnò all'univ. di Montreal (1961-65), fu deputato per il Partito liberale (1965-84), ministro della Giustizia [...] federale nei confronti delle province in materia giudiziaria e consentirono il trasferimento al parlamento canadese del poterecostituente (formalmente spettante a Westminster). Scrisse, tra l'altro: La dualité canadienne/Canadian dualism (1960); Le ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] nazionale, massimamente per ciò che riguarda la paria". F. respinse questa formula, che delegava al Parlamento il poterecostituente, e fece sapere che acconsentiva solo ad aggiungere alla formula del 24 febbraio la clausola: "Salvo le leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] suo strumento la libertà di stampa.
In ogni Stato che non sia dispotico, la Costituzione, scritta da un poterecostituente distinto dal legislativo, fondata sul patto sociale e sul riconoscimento dei diritti naturali (vita, libertà, proprietà, onore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] attività politica. Egli, in realtà, si schiera contro il modello di Stato tracciato dalla Costituente. Anzi, è lo stesso concetto di poterecostituente che appare a lui del tutto distorsivo. Creare una legalità sovraordinata a quella ordinaria, com ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] , superando i profili privatistici ancora dominanti nel progetto del 1782. Senza investire i rappresentanti di un autentico poterecostituente – come avveniva in Francia –, la formazione della «volontà nazionale» era ora affidata al «concerto tra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] si corrispondono vicendevolmente. L’innovativa parte dedicata al popolo ha il significato di affermare la realtà di un poterecostituente, oltre a quello costituito (il popolo ha il diritto fondamentale di darsi una libera Costituzione, di mutare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] , tra gli altri, di M. Fioravanti, G. Amato, P. Ridola, U. De Siervo, S. Cassese).
G.P. Calabrò, Poterecostituente e teoria dei valori: la filosofia giuridica di Costantino Mortati, Lungro 1997.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana: un profilo ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] della Banca d'Italia (1945-48), deputato alla Costituente, per breve tempo presidente dell'Istituto della Enciclopedia faire, di nuovi e più pericolosi privilegi e concentrazioni di potere, sostenne sempre più decisamente posizioni - secondo le sue ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] l'anno dell'ascesa di I. V. Stalin ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito fra monarchia e repubblica e di convocare un'Assemblea Costituente per disegnare l'ordinamento democratico del paese. Nella ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] dalla Lega e continuato a ostacolare la convocazione dell'Assemblea costituente. Nell'ottobre dello stesso anno è stata insignita del premio libertà. Nel 2011, dopo il trasferimento del potere a un governo civile, considerato comunque un'emanazione ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...