olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] dei neuroni olfattivi e la conseguente scarica di potenziali d’azione nei loro assoni. Una caratteristica peculiare vita adulta: la percezione di un odore è in grado di evocare la memoria di eventi appartenenti a un passato, anche remoto, in ...
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riflesso
Forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola, ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da una [...] essere studiato osservando, ed eventualmente registrando, il movimento che viene indotto o anche derivando e registrando i potenziali d’azione evocati dalla radice motoria o dalla stessa cellula di moto del corno anteriore (➔ midollo spinale). Se la ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] fibre afferenti a una data struttura cerebrale ed è misurato come aumento di lunga durata dei potenziali postsinaptici intracellulari evocati o delle risposte di campo della popolazione extracellulare. Sebbene siano state identificate varie specie di ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] e della coroide; la perimetria computerizzata per lo studio del campo visivo; l’elettroretinografia e i potenziali visivi evocati per analizzare la trasmissione dell’impulso visivo nelle varie fasi del suo percorso. Lenti impiantabili in sostituzione ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] , ed eventualmente registrando in un miogramma, il movimento che viene indotto o anche derivando e registrando i potenziali d’azione evocati dalla radice motoria o dalla stessa cellula di moto del corno anteriore. Con tali tecniche, e associando ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] strategie di mercato di ciascuna di esse;
b) i concorrenti potenziali, che pur non operando attualmente nel segmento di mercato dell'impresa causa dei suoi costi d'uso.
Analoghi concetti vengono evocati per sistemi di relazioni tra aziende, basati su ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] identificabili con gli "amici e parenti" talora evocati dalle fonti come effettiva base sociale della politica fra la fine terrena di questi artigiani, poveri o potenzialmente poveri, ma ben inseriti nelle plurisecolari istituzioni della vita ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il complesso dei fattori economici, monetari e finanziari qui evocati (sulla base di numerosi studi recenti, che hanno re d'Ungheria impegnato contro i Turchi e gli altri potenziali alleati di Padova - Firenze e altre repubbliche toscane, il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] , grazie all'atrio ad alae con gli ambienti circostanti, evocante le case pompeiane. Che già dalla metà del VI sec il precursore Maestro di Enomao. Valorizzando al massimo le potenzialità dell'alabastro i rilievi sono scolpiti quasi a tutto tondo ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] che sul finire della già tanto citata lettera del Razzi ci evocava la figura dell'editore pronto a stampare ogni bella cosa degli strumenti d'epoca, un effettivo dispiegamento di potenziali di risonanze da stordimento. La credibilità di tanta ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....