Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] loro meccanismo d'azione. Nelle primissime fasi dello sviluppo il ruolo dei geni è predominante e la loro azione rappresenta una conditio grado di differenziazione di una cellula e la sua potenzialità. Con il passar del tempo, l'embrione acquisirà ...
Leggi Tutto
Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] provoca una cascata di reazioni all'interno dei neuroni sensoriali, che si traduce nell'allungamento nel tempo del potenzialed'azione e in un aumento dell'eccitabilità presinaptica. In questo modo viene rafforzata la comunicazione fra le cellule ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] differente potenziale elettrico. Inviando raggi luminosi sull’elettrodo a potenziale minore (fotocatodo), se la lunghezza d’onda ) tra materiali diversi, cioè sul fatto che sotto l’azione della luce si genera una forza elettromotrice nella zona di ...
Leggi Tutto
Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] con frequenza, ma con leggerezza d’approccio. Alcuni popolari travisamenti riguardo scomparse in tempi storici (per lo più per azione diretta o indiretta dell’uomo). Esse sono operazioni dell’assenza di potenziali interferenze con attività ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] fase j-esima, μij è il corrispondente potenziale chimico (energia libera parziale molare) definito dalla , ma sotto la loro azione ciascuna delle due palline, anche e. e venga quindi a mancare la forza d’inerzia, onde il punto si muove ‘per inerzia ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] .
Il r., data la sua posizione nelle serie dei potenziali elettrochimici, non può, di massima, spostare l’idrogeno dagli ’acido nitrico diluito, a causa dell’azione ossidante del gruppo nitrico, svolgendo ossido d’azoto e formando nitrato di r.; ...
Leggi Tutto
Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] di grandezze fisiche che abbia luogo sotto l’azione di un gradiente di una grandezza caratteristica: per espresso dalla relazione:
dove ϕx è il flusso d’entità nella direzione x, δ la diffusività del bassi valori di energia potenziale e dove c’è ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] vettore viene trascritto grazie all'azione di un promotore interno gli approcci in vivo esistono rischi potenziali legati alla trasmissione non intenzionale alla mirate a valutarne la tollerabilità, la sicurezza d'uso e l'efficacia. Per il suo ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] cambiamento di isotipo nella cellula B (switch) è regolato dall'azione dei linfociti T. Nel topo, IL-4 prodotta dalle cellule cioè incapacità di risposta di linfociti potenzialmente autoreattivi; d) soppressione di linfociti autoreattivi. In generale ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] responsabile di una delle infezioni potenzialmente croniche più importanti dal punto di vista clinico (D. Denhardt, 1976). Questo v della stessa specie e non sui v., esplica la sua azione al di fuori delle cellule; essa interagisce con un recettore ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...