Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] con l'altro. È sufficiente posizionare due sonde di un oscilloscopio sensibile vicino a un neurone per rilevare i potenzialid'azione generati da quel neurone. In figura (fig. 1) viene mostrata la risposta del bulbo olfattivo di salamandra sottoposto ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] sul funzionamento del sistema visivo. Oggi sappiamo che i fotoni che arrivano nella retina generano degli spikes (o potenzialid'azione) nelle cellule gangliari, le quali proiettano nel talamo, e da lì nella corteccia visiva primaria (V1). Ciascun ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] , vale a dire il neurone a ogni istante si trova in uno stato quiescente o attivo (cioè con emissione di potenzialid'azione, o spike) a seconda che la somma degli input derivanti dall'attività di altri neuroni, 'pesati' con i corrispondenti valori ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] , come per esempio quello che promuove le contrazioni dell'utero durante il parto quello relativo alla generazione dei potenzialid'azione. Nel primo caso, le contrazioni uterine spingono la testa del feto nel collo dell'utero, determinandone la ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] la posizione di uno stimolo entro i loro campi recettivi, aventi un diametro trasverso di 3÷5 mm. Un singolo potenzialed'azione convogliato da una fibra connessa con un recettore di Meissner riesce a evocare una sensazione di toccamento, mentre una ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] funzioni possono anche essere localizzate in cellule diverse, come accade nei recettori retinici, dove veri e propri potenzialid'azione si formano soltanto a livello delle cellule gangliari retiniche che, a differenza dei fotocettori, sono veri e ...
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mielina
Mara Cercignani
Sostanza costituita da lipidi e da proteine, scoperta alla fine dell’Ottocento da Louis-Antoine Ranvier. Essa costituisce il rivestimento di numerose fibre del sistema nervoso [...] isolante, e si interrompe a intervalli regolari (nodi di Ranvier) per permettere la generazione di impulsi nervosi (potenzialid’azione). La conduzione elettrica nelle fibre mielinizzate è saltatoria, cioè avviene da nodo a nodo, ed è estremamente ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] che da essi risulta è infatti quello di un elemento capace di produrre segnali elettrici (i potenzialid’azione) quando lo stato di eccitamento indotto al suo estremo somatodendritico da sostanze chimiche trasmettitrici liberate dalle terminazioni ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] osservando, ed eventualmente registrando in un miogramma, il movimento che viene indotto o anche derivando e registrando i potenzialid’azione evocati dalla radice motoria o dalla stessa cellula di moto del corno anteriore. Con tali tecniche, e ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] facilitazione ecc.). Il concetto è di fondamentale importanza sia a livello del singolo neurone (manifestandosi nei potenzialid’azione, elettrofisiologici, e nelle molteplici forme di trasmissione e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...