Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] crescita: la somatostatina. Questa sostanza, la cui formula chimica è sconosciuta, possiede 14 amminoacidi: Ala-Gly-Cys-Lys pressione intramammaria ogni 4-8 minuti; una brusca scarica di potenziali d'azione la precede di 10-18 secondi. Questa ...
Leggi Tutto
Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] dei neurotrasmettitori sinaptici per l'intervento di legami chimici con recettori membranari delle cellule influenzate, in sicuro che il meccanismo dell'esocitosi segue all'arrivo del potenziale d'azione al terminale neuritico. Anche qui, come nelle ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] correlati al cancro tra cui vanno annoverati i prodotti chimici, le sostanze inquinanti, i farmaci, le radiazioni e farmaci anticancro avranno azioni mirate per ciascuna delle potenzialità assunte dalle cellule cancerogene.
Chemioprevenzione
È già ...
Leggi Tutto
Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] per apoptosi. Le cellule T selezionate per essere di potenziale utilità futura per l'ospite si moltiplicano ed escono 4, IL-5, IL-10 e interferone γ. Queste sostanze chimiche segnalano ad altre cellule di prepararsi ad attaccare l'agente patogeno ...
Leggi Tutto
Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] identificare la fonte di infezione e che un accresciuto potenziale di infettività era presente per alcuni pazienti durante i primi di pericolo attraverso l'uso di preservanti chimici (batteriostatici), essiccamento o disidratazione e refrigerazione ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] nella struttura delle proteine di canale, in risposta a un agente chimico (canali chemio-dipendenti) o a una modificazione del potenziale di membrana (canali potenziale-dipendenti). La conoscenza più approfondita dei tipi e del funzionamento dei ...
Leggi Tutto
Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] continua esposizione all'ossigeno rende i neuroni intrinsecamente vulnerabili in quanto le forme chimicamente reattive di questo gas tendono ad accumularsi diventando cause potenziali di danni cellulari. Con il progredire dell'età, il cervello è meno ...
Leggi Tutto
Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] dei rischi. Nell'ambiente lavorativo i potenziali rischi per la salute sono riconducibili all'azione di agenti di diversa natura, classificati in: chimici, fisici e biologici. Gli agenti chimici sono rappresentati da sostanze tossiche o nocive ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] de No, le informazioni mnesiche si troverebbero così codificate in scariche di potenziali di azione. Secondo l'altra ipotesi, invece, l'attivazione del meccanismo chimico della trasmissione sinaptica potrebbe rappresentare l'elemento privilegiato e ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] la liberazione di sostanze chimiche (i mediatori chimici o neurotrasmettitori). Di queste sostanze chimiche ne sono state isolate comunicano con tutto l’organismo e fra loro. Un potenziale d’azione, generato nel corpo del neurone (il pericario ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...