VETTORIALE, CAMPO
Giovanni Lampariello
. 1. La nozione astratta di campo vettoriale trae la sua origine da considerazioni fisiche. Un aspeuo particolare di quella nozione si ha nei campi di forza che [...] dal tempo va trattata a parte e qui non è essenziale contemplarla. Dicesi conservativo (o potenziale o lamellare) ogni campo il cui vettore v è il gradiente di una funzione scalare ϕ: v = grad ϕ, tale cioè che esiste una ϕ, le cui derivate parziali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] quadrivettore, vale a dire dai potenziali V e A: nel caso statico si utilizzano le relazioni E=−gradV e B=rotA. è possibile aggiungere una costante arbitraria a V e il gradiente di una funzione scalare arbitraria ad A senza che vengano modificati ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] elettrocardiografiche fra coppie di punti (elettrocardiogramma scalare) è possibile ricostruire nello spazio il ioni sodio e potassio, i quali sono anche i protagonisti del potenziale d'azione, risulta che la concentrazione di sodio all'interno della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] . Tra le grandezze candidate c'erano la velocità vettoriale e scalare, sia assoluta sia relativa, tra due corpi, la quantità di i termini del lavoro derivassero sempre da un potenziale, come aveva sostenuto Lagrange. Tale differenza ebbe importanti ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] C. pseudoscalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppo di Lorentz e parità negativa. ◆ [ causa di impurezze, passa nella cella per valori di potenziale inferiori a quelli necessari per la reazione della specie da ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] ] P. di un campo: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente scalare del campo: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ALG cariche positivamente o a potenziale maggiore (p. positivo) e cariche negativamente o a potenziale minore (p. negativo); ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] dello spostamento per il modulo di quest'ultimo; sviluppando il precedente prodotto scalare, si ha anche dL=Xdx+Ydy+Zdz, dove X, Y, Z una forza conservativa è il differenziale totale del potenziale della forza. Quanto detto può generalizzarsi al caso ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] si rispecchiano nella relazione fra l'intensità della corrente in esso e la differenza di potenziale ai suoi estremi, cioè nella legge di Ohm in forma scalare, oppure fra la densità di corrente e il campo elettrico agente, cioè nella legge di ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] dà il nome al teorema del v. (v. oltre). ◆ [ASF] V. scalare e tensoriale per le galassie: v. galassie: II 817 e, c. ◆ [ quasi equilibrio, vale la relazione 2T+Ω=0, ove Ω è l'energia potenziale, e pertanto l'energia totale del sistema è E=T+Ω=-T=Ω/2 ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] a un asse (asse del q.) e il cui potenziale è inversamente proporzionale al cubo della detta distanza d (e siffatto compare come terzo termine (termine di q., dopo un termine scalare di campo centrale e un termine di dipolo, con momento vettoriale, ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...