La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] capsula si fa preferibilmente in forni a muffola, o a gas, o elettrici. Più spesso la capsula serve per evaporazioni a bagno maria o a tal caso si basa sulla misura dei cambiamenti di potenziale che si stabiliscono fra un elettrodo polarizzato e la ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] origine una forza elettromotrice che si manifesta per mezzo d'una differenza di potenziale ai due estremi liberi ed è capace di alimentare il passaggio d'una corrente elettrica in un circuito esterno che li colleghi. È necessario perciò che tra i ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] dove è il valore di ϕ corrispondente a un valore iniziale della temperatura potenziale. Poiché lo stato fisico di una particella d'aria si può definire sui dati di 30 stazioni collegate dal telegrafo elettrico. In essa erano segnate con frecce le ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] azione l'ambiente cellulare, sprigionano l'energia potenziale contenuta nella cellula. La risposta sarà sempre l ., 1931), in America, dimostravano che anche l'eccitamento elettrico del tronco simpatico cardiaco libera, al livello delle terminazioni ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] sono dispositivi che servono a rivelare e misurare diverse grandezze (ad esempio temperatura, pressione, lunghezze, potenzialeelettrico, velocità, concentrazione di certi elementi o composti chimici, ecc.) e le loro variazioni in funzione del ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] e Bray (v., 1930), come dimostrano le osservazioni di Benitez e altri (v., 1970; v. fig. 14). Le differenze di potenzialeelettrico ai due lati del dotto cocleare vengono registrate da due elettrodi inseriti in punti diversi del canale stesso: se gli ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] Elettrofisiologia). Le sue fondamentali osservazioni sperimentali, condotte sui pesci elettrici e sui muscoli striati di rana, si svolsero in un nel muscolo a riposo di una differenza di potenziale tra parte lesa, ossia superficie di sezione, e ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] 4; v. cap. 3, È b).
Da ricerche condotte negli ultimi anni risulta che nella genesi della sincronizzazione dei potenzialielettrici di aggregati neuronali epilettici può giocare un ruolo importante un disturbo dell'equilibrio del doppio feedback dei ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] di un nucleo di azoto si muovono a una velocità almeno pari a quella che avrebbero se fossero stati accelerati da un potenzialeelettrico di dieci milioni di volt (si dice che essi hanno un'energia di 10 MeV, cioè di 10 milioni di elettronvolt ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] comparatore di conseguenza è estremamente semplice. Poiché a livello cellulare i segnali si propagano come variazioni del potenzialeelettrico della membrana plasmatica, spesso la sede del comparatore sarà appunto questa membrana (o una sua porzione ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...