La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] come il radar, non si considerò prioritario investigare il potenziale della scoperta di Ohl e dell'interpretazione di Brattain consumatore fu invece una conquista dei giapponesi. L'ingegnere elettrico Masaru Ibuka e il fisico Akio Morita nel 1946 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] sono determinate soprattutto dalle innovazioni delle tecniche di misurazione e registrazione dei fenomeni elettrici: il galvanometro per la scoperta del potenziale d’azione verso la metà dell’Ottocento; l’elettrometro capillare per la dimostrazione ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] ’80% della navigazione marittima; l’80% del potenziale produttivo di locomotori e locomotive; quasi tutti i servizi minerario, immobiliare, edilizio, agricolo, ma anche in quello elettrico. Nello stesso periodo l’IRI effettuò investimenti per oltre 5 ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] avrebbero gestito enormi risorse finanziarie per il settore elettrico e per i lavori pubblici, rappresentava una scelta ingraziarsi il nuovo ministro, presentandolo come un suo potenziale avversario che era consigliabile togliere di mezzo. Volpi ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] per la prima volta un impianto "a corrente alternata a potenziale elevato con trasformatori di propria invenzione", dai quali derivarono quelli che resero possibile il trasporto dell'energia elettrica da Tivoli a Roma, che fu compiuto nel 1892 dalla ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] esservi adattata con un'accurata limatura, o un apparecchio elettrico fabbricato per funzionare a un determinato voltaggio può essere reso in modo che le forme con un potenziale riproduttivo minore vengano eventualmente sostituite da quelle che ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] nella teoria dei campi: I 792 c. ◆ [GFS] C. del Golfo: → golfo. ◆ [BFS] C. di azione: la c. elettrica che s'accompagna al potenziale d'azione per la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] rapporto fra la differenza (costante) di potenziale agli estremi del conduttore e l'intensità della corrente; se, anziché da corrente continua, il conduttore è percorso da corrente alternata, la sua r. elettrica è uno degli elementi che concorrono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] in maniera nuova e coerente lo studio dei fenomeni elettrici, secondo le modalità proposte da Newton.
Spesso tuttavia i risultati dei suoi predecessori estendendo la teoria del potenziale ai fenomeni elettrostatici in generale. Ma anche in questo ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] il bretone Gustave Morel, commerciante e installatore di materiale elettrico e radiofonico incline ai rovesci di fortuna.
Nella Parigi Robert e Nina Ricci − cogliendo l’enorme potenziale commerciale rappresentato dai primi profumi firmati prima della ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...