Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] ioni non è dovuto solo alla differenza di concentrazione e perciò al Δμi, ma anche alla differenza di potenzialeelettrico Δϕ, grazie alla loro carica elettrica ziF (zi è la valenza ed F è la costante di Faraday = 96.500 coulomb/mole). Sebbene Δϕ ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] di Hartree-Fock', si può supporre - come si fa nel caso dei plasmi - che ogni singolo elettrone si trovi nel potenzialeelettrico dovuto a tutti gli altri, mediato nel tempo. Si può inoltre trascurare il moto dei nuclei, in quanto molto più pesanti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e José del Castillo descrivono la trasmissione di impulsi nervosi e la secrezione dell'acetilcolina in funzione del potenzialeelettrico delle membrane terminali degli assoni. Katz riceverà il premio Nobel 1970 per la medicina o la fisiologia.
Come ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] cilindro metallico C e da un filo coassiale F accuratamente isolati fra loro e mantenuti a una certa differenza di potenzialeelettrico; la pressione del gas all'interno della camera è regolabile in modo tale che gli ioni prodotti da una particella ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] processo è lo stesso in tutti i casi e si manifesta come una variazione di potenzialeelettrico attraverso la membrana del neurone sensoriale, il potenziale generatore di Granit (v., 1947). Nella maggior parte degli organi di senso il nervo afferente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] del centinaio di milioni) di elettroni su una delle armature del condensatore in esame; nel misurare la differenza di potenzialeelettrico V che in conseguenza si stabilisce tra le armature stesse; nell'applicare, per definizione di capacità C, la ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] a 40 Hz potrebbe risiedere nelle proprietà di alcune cellule talamocorti cali caratterizzate da oscillazioni intrinseche del potenzialeelettrico della membrana cellulare, a frequenze comprese tra 20 e 40 Hz (Steriade et al., 1990). Tale attività ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] 4; v. cap. 3, È b).
Da ricerche condotte negli ultimi anni risulta che nella genesi della sincronizzazione dei potenzialielettrici di aggregati neuronali epilettici può giocare un ruolo importante un disturbo dell'equilibrio del doppio feedback dei ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] ente, che contiene la più piccola e indivisibile porzione potenziale della funzione globale dell'intero fegato, è stato denotato e i canali del potassio contribuiscono a fissare il potenzialeelettrico transmembrana di ‒35 mV, utile a mantenere il ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] , lungo i bordi, di sorgenti oppure di pozzi di elettricità. Per quanto riguardava il loro effetto sul potenzialeelettrico, in questo caso tali sorgenti o pozzi avrebbero agito dunque esattamente come sulle superfici conduttrici, rivestendosi così ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...