(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , in risposta a un agente chimico (canali chemiodipendenti) o a una modificazione del potenzialedimembrana (canali potenziale-dipendenti).
La ricerca sui pori ionici dimembrana è assai complessa, non solo per la molteplicità dei canali stessi (si ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] che esso non ne è l'unica causa. Il potenziale d'equilibrio per il K• è infatti −90 mV; pertanto per un potenzialedimembranadi −70 mV v'è un gradiente dipotenziale elettrochimico di −20 mV. Dalla formula di Nernst si ricava che il quoziente
è il ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] queste cellule ha un corpo cellulare irregolare, lunghi prolungamenti, un potenzialedimembrana molto negativo, e infine la capacità di internalizzare vari neurotrasmettitori e un forte accoppiamento funzionale tramite giunzioni comunicanti. L'altra ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] '' sembra che l'input sia legato a un decremento del flusso di ioni K+ dall'interno all'esterno della membrana cellulare, con diminuzione della negatività del potenzialedimembrana stesso; le sostanze acide riducono la permeabilità dei canali per il ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici dimembrana, il neurotrasmettitore [...] ricordare quelli per il sodio e per il calcio, entrambi voltaggio-dipendenti, la cui cinetica di funzionamento dipende strettamente dal potenzialedimembrana del neurone. Nei neuroni sensitivi periferici è stata confermata l'espressione selettiva ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] l'analita in esame) avviene su un film di o-fenilenediamine/nano Au su un elettrodo di platino. La formazione del complesso antigene-anticorpo genera una variazione del potenzialedimembrana che è direttamente proporzionale alla concentrazione dell ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] postsinaptici eccitatori, segui ti da una corrente iperpolarizzante di breve durata (20-100 ms), che ripristina velocemente il potenzialedimembrana. I neuroni AH, invece, mostrano ampi potenziali d’azione seguiti da una lenta iperpolarizzazione (2 ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] alla concentrazione. Importante è l’uso di microelettrodi di vetro sia per studiare i potenziali elettrici e le correnti ioniche attraverso la membrana plasmatica, sia per misurare la concentrazione di specifici ioni intracellulari e per iniettare ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] di un elevatissimo numero di recettori dimembrana (recettori postsinaptici) per il mediatore chimico; il loro ruolo è di un fenomeno di depolarizzazione; questo dà origine a un potenziale, detto potenziale eccitatorio postsinaptico, che di per sé è ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] nel citoplasma di fattori mitocondriali, a sua volta resa possibile dalla perdita d’integrità della membrana dell’organello a costituire il potenzialedi riduzione dell’ossigeno nel mitocondrio, al fine di produrre energia sotto forma di ATP. Il 245 ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...