Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] storiografo avessero preso il sopravvento, almeno negli studi, sull’uomo d’azione.
La vita
Muratori nasce a Vignola, nel Modenese, il sete, tele, droghe e cose medicinali», costituisce una potenziale fonte di pericolo, specie a fronte della sobrietà ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] e le variazioni di potenziale che accompagnano l'inibizione vagale: dimostrò che sotto l'azione degli impulsi vagali fotograficamente, sullo stesso foglio, il tracciato della corrente d'azione rivelata da un elettrometro capillare e l'andamento delle ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , tanto da ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 si recò nella città per col Cafiero (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed aveva dato ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] dei poteri dei comitato esecutivo e del consiglio d'amministrazione. Questa linea d'azione autonoma non incontrò però il gradimento del governo al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] facilitazione ecc.). Il concetto è di fondamentale importanza sia a livello del singolo neurone (manifestandosi nei potenzialid’azione, elettrofisiologici, e nelle molteplici forme di trasmissione e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] progressi nella pianura padano-veneta; il pericolo potenziale rappresentato dall'intesa, che si andava profilando, stato delle cose in Lombardia e stabilire un comune piano d'azione. Fu deciso di compiere un estremo tentativo di mediazione: perciò ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Anselmo da Lucca. Raniero aveva così scelto il suo modello d'azione: avrebbe tentato di replicare l'esperienza dell'accordo fra i ragionamenti più raffinati, ma a tal punto da essere potenzialmente eversivi e perciò, forse, rimasti marginali: Ivo, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] per la loro versatilità e originalità) e il potenziale che si intravede nell'uomo e nello studioso, con un ricordo di E. Tagliacozzo); G. De Luna, Storia del Partito d'azione, Milano 1982, ad indicem; Cinquant'anni di un editore. Le edizioni Einaudi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] , o essere ideale (Rosmini lo denomina anche «indeterminato», «potenziale», «virtuale»). Tale idea non appartiene alla mente, ma le morale significa avvertire la discordia di pensiero e d’azione: si instaura una «disarmonia interiore». In questo ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , assunse tuttavia posizioni critiche in rapporto alla linea d'azione di De Stefani; nonostante ciò venne comunque trascinato una situazione per cui un potere enorme, con potenziale carico di conflitti di interessi, era concentrato nella persona ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...