In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di membrana necessario per il funzionamento e la vita stessa delle cellule. Il potenziale di m., che consiste in una differenza di potenzialeelettrico esistente tra i due lati della m. (−70 mV negli organismi eucariotici) è mantenuto dall’equilibrio ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] a essa fa assumere alla superficie metallica, e alla regione di spazio racchiusa, un potenzialeelettrico costante, cosicché l'intensità del campo elettrico prodotto dalle cariche esterne risulta nulla nell'interno della gabbia.
Pozzo di Faraday (o ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] il caso qui considerato di un elettrone in un solido cristallino, descrivibile come uno spazio nel quale il potenzialeelettrico varia periodicamente, soluzioni sotto forma di onde progressive (funzioni di Bloch). Indicata con λ = h/p la lunghezza ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] sulla limitazione del moto degli elettroni entro estensioni spaziali estremamente piccole, ottenuto creando opportune barriere di potenzialeelettrico. Se il confinamento del moto elettronico avviene in una dimensione la struttura prende il nome di ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] concettualmente perfetto e privo di qualsiasi ipotesi arbitraria.
Il lavoro elettrico esterno A ottenibile da un elettrodo è dato dal prodotto della differenza di potenziale elettrodo-soluzione, cioè dalla sua forza elettromotrice ε per la quantità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e José del Castillo descrivono la trasmissione di impulsi nervosi e la secrezione dell'acetilcolina in funzione del potenzialeelettrico delle membrane terminali degli assoni. Katz riceverà il premio Nobel 1970 per la medicina o la fisiologia.
Come ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] (arco DC, RF o magnetron). In particolare, l'applicazione di un campo magnetico oltre alla differenza di potenzialeelettrico tra gli elettrodi del diodo consente una maggiore focalizzazione degli elettroni presenti nel plasma con conseguente aumento ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] spinse ad estendere via via la sua teoria del contatto. Dapprima egli ammetteva che il "disequilibrio elettrico", e cioè la differenza di potenziale, si verificasse nel contatto dei metalli con i conduttori liquidi; poi ammise che si ha disequilibrio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Von Arx, della Harvard University, realizza un metodo elettromagnetico per misurare queste correnti, basato sulla misurazione della differenza di potenzialeelettrico che si sviluppa per induzione elettromagnetica trasversalmente alla corrente, che è ...
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leggi dell’equilibrio di Donnan
Carlo Cavallotti
Quando una fase liquida α in cui è dissolta una specie chimica A è posta in contatto con una seconda fase liquida β si crea un gradiente di potenziale [...] al passaggio di una determinata specie ionica, si venga a creare tra le due soluzioni una differenza di potenzialeelettrico che è direttamente correlata alla concentrazione degli ioni in soluzione e alla concentrazione di particelle cariche nella ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...